martedì 29 marzo 2016

Takfiri scatenati tra Arsal e Qara, Al Nusra ed ISIS si sparano addosso! Speriamo in un alto bilancio di vittime!

Forti scontri armati e sparatorie sono scoppiati ieri tra takfiri dell'ISIS e wahabiti di Al Nusra tra Arsal, Ras Baalbek e Qara, nella parte di Libano ancora infestata da terroristi per la lentezza con cui l'Armee Libanaise si muove contro di loro.

Per fortuna ci hanno pensato gli stessi terroristi a sfoltire un po' le proprie stesse fila iniziando a spararsi addosso tra loro, bisogna solamente sperare in un alto bilancio di vittime.

Probabilmente Al Nusra ha deciso di attaccare le posizioni dell'ISIS per approfittare del momento di scoramento e difficoltà dato dal collasso della posizione di Palmyra, che rende sempre più isolati gli avamposti del 'califfato' in terra lianese.

Finora gli scontri si sono concentrati tra Zamarani, Ajram, Kornet Hachichat e Malahi.

25 commenti:

  1. C'è terrorismo e terrorismo.
    Post n°206 pubblicato il 28 Marzo 2016 da digrumando
    Quos Deus perdere vult dementat prius.
    La saggia massima latina, saggia e bellissima, come quasi tutte le frasi latine.
    Ma come sono belle, le frasi latine; bellissime e sagge; forse c'è una relazione, tra saggezza e bellezza, e si influenzano a vicenda.
    E se non puoi sconfiggere il nemico, fallo impazzire; e si distruggerà da solo; anche questo rientra nel concetto.
    Una volta la figura del terrorista aveva un suo fascino; lui, da solo, contro tutti, contro un'intera società, contro un impero , contro un mondo basato sull'ingiustizia; e poi, magari, dal suo gesto derivava una guerra mondiale, ma pazienza!
    Non erano solo scemotti quelli che, come me, avevano una istintiva simpatia per il terrorista.
    A parte che le Twin Towers furono veramente un capolavoro; la tragedia dei singoli, che si buttavano nel vuoto per non bruciare vivi, non può nascondere il fascino di un avvenimento che andava al di là di qualsiasi spettacolo mai immaginato; mai nulla, creato dall'uomo, fu grandioso come l'attentato delle Twin Towers.
    Epperò, come dicevo, non ero solo io scemotto a pensarla così. Una bella figura di intellettuale ebrea, come Susan Sontag, ebbe il coraggio in quei giorni di criticare la solita tiritera del "vile attentato", facendo presente che il termine "vile" proprio non si adattava a chi nella sua impresa sapeva già di dover morire; e aggiungeva che vili erano invece i piloti dei bombardieri che, da migliaia di metri, buttavano gù tonnellate di bombe ammazzando senza alcun rischio, giorno dopo giorno.
    Ma "quos Deus perdere vult dementat prius" e il perfido imperialismo ha trovato una sua originale strada per battere il terrorismo, per ora soltanto qualitativamente, poi si vedrà.
    L'intelligentissimo e perfido imperialismo, utilizzando quel cretinotto di Bush, ha cominciato a bombardare l'Iraq, a tappeto, fino a distruggere l'intera società e il tessuto connettivo che la sorreggeva; e il terrorismo ha cominciato a impazzire, l'intero Iraq è diventato teatro di innumerevoli stragi terroriste, tutti i giorni a tutte le ore, dove centinaia di terroristi impazziti si facevano scoppiare ammazzando tutti, ma sopratutto ammazzando gli abitanti stessi dell'Iraq, i sunniti gli sciiti, gli sciiti i sunniti, in una folle c arneficina senza senso.
    Soltanto in un paio di racconti di fantascienza, e poi nei film sugli zombi, ricordo di aver trovato situazioni del genere: mostri assetati di sangue che si aggirano per le strade massacrando chiunque incontrassero.
    Il terrorista "coraggioso" di Susan Sontag, e comunque il terrorista incontrato nei libri di storia, non aveva più niente a che fare con la macelleria terrorista a getto continuo.
    E la situazione è rimasta tale. L'Isis è composta tutta da terroristi, e oltretutto sarebbero tutti coraggiosissimi, ma chi può ormai guardare al "coraggio" di gente che in primo luogo è pazza, o rincretinita, o molto spesso drogata dall'ormai famoso captagone.
    Anche il terrorismo, tra le vittime del consumismo ?

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    1. "Una bella figura di intellettuale ebrea, come Susan Sontag,..."!!!
      Cambia pusher!

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    2. a parte lo sproloquio di cui sopra( almeno a me pare tale!)qualcuno saprà veramente il motivo di questa guerra intestina fra le fazioni terroriste?
      E poi siamo sicuri che i tagliagole dell'ISIS siano così "disperati" per la perdita di Palmyra? Penso che nei comandi dell'ISIS avessero compreso subito la situazione che si sarebbe realizzata quando arrivarono i Russi con i loro mezzi da guerra...Era chiaro che le mitragliatrici ,i mortai e le armi anticarro avrebbero avuto "qualche " problema a misurarsi con i cacciabombardieri , i missili di crocera ed i cannoni campali...
      Chissà cosa "sperano" adesso? Altri attentati? Certo, ma non riusciranno a conquistare potere e altro territorio...Dov'è il "Califfato" promesso a pieni polmoni? in Libia non penso ....

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    3. Perche' vogliono apparire diversi dai ratti takfiri, fare i buoni contro i cattivi. Praticamente il solito gioco delle tre carte. Perche'? L'obiettivo e' sempre lo stesso, dividere la Siria, se non riescono con la guerra, tentano con la diplomazia accompagnati dal coro di leccaculi con le bandiere arcobalenate.

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    4. Gli sponsor stanno rivedendo le loro strategie e gli omini sul campo privi di ordini si azzannano tra loro per prendersi i mezzi di sussistenza. Stanno prendendo tempo in attesa che i padroni gli dicano cosa fare. Entro l'estate si chiariranno un po' di cose.

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    5. si hai ragione il terrorismo è impazzito colpisce tutto e tutti (gran parte delle vittime sono mussulmani) e con i cani sciolti ed internet (basta poco per capire come si fa una bomba, e poi le notizie arrivano prima dei media officiali, che non possono + nasconderle ma solo indirizzare) è diventato incontrollabile da chiunque (che al massimo puo alimentarlo) ... per esempio l'attentato di lahore ha prodotto piu morti tra i mussulmani che tra i cristiani ed ha lasciato come immagine simbolo la ressa di gente in ospedale che dona il sangue

      per l'isis ormai è sfuggito di mano, si è montato la testa e non serve piu a nessuno o quasi. fino a quando era solo uno dei periodici scontri tra sciiti e sunniti al resto del mondo non importava gran che ... le solite divisioni arabe (v. yemen). quando è iniziato il genocidio degli yaziri (che nessuno conosceva o adesso ricorda) tutti si sono svegliati ma è la distruzione di palmira che ha dato il segnale piu rilevante e che la gente ricorda di piu (forse perche è stato visto come un attacco alla nostra storia e cultura identitaria, la religione è spesso divisiva)

      nella sua megalomania l'isis si è messo direttamente o tramite emuli ad attaccare quasi tutti gli stati (in italia non ha avuto successo) con il risultato di farli schierare tutti contro di loro (sotto pasqua una delegazione parlamentare francese è stata in visita nella siria governativa ed ha incontrato assad)

      COSA SUCCEDE SE L'ISIS REALIZZA I SUOI PIANI?
      penso che questa domanda è il fattore piu importante che ha schierato tutto il mondo contro l'isis. ossia per il resto del mondo è stato unificante la stessa idea di califfato abbinata alla straordinaria velocità con il quale inizialmente si è diffuso territorialmente ... unire i mussulmani dal marocco al pachistan piu parti di europa, africa sub sahariana, russia e cina sotto un unico stato ... non solo sarebbe la fine immediata di israele e dell'iran ma avrebbe creato un competitore globale per tutti i grandi attori mondiali reali o aspiranti a diventarlo (usa, europa, russia, cina e india)

      anche avere solo gli arabi uniti vorrebbe dire ridisegnare tutti i rapporti di forza mondiale (cosa succederebbe all'economia araba se al posto di essere i piu grandi acquirenti di armi per farsi la guerra tra di loro gli arabi uniti si trasformassero nei piu grandi acquirenti di macchinari?) ... ma è un utopia (o incubo se governata dall'isis) visto che gli arabi pur parlando la stessa lingua (e spesso la seconda lingua) ed avendo ufficialmente un nemico comune (israele, ma spesso diventa dimenticarsi della palestina se non per accusare il vicino di vicinanza con israele) sono piu divisi degli europei che non hanno un'unica lingua ed un nemico comune (le stesse guerre fatte dagli americani vedono gli europei divisi tra chi aiuta da subito, chi dopo il lavoro sporco o solo a parole, e chi è contrario)

      on

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    6. a digrumando

      Nell'attentato alle Twin Towers , dell' 11 Settembre 2001 , i terroristi immolatisi per l'ideale(?) , non c'entrarono un cazzo , signor Scemotto , promosso a coglione di rango

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    7. A digrumando

      << L'Isis è composta tutta da terroristi, e oltretutto sarebbero tutti coraggiosissimi... >>

      << Anche il terrorismo, tra le vittime del consumismo ? >>

      Cagati in mano e comincia ad applaudire come farebbe un mutilato di guerra , fesso colossale che non sei altro :
      quale coraggio ? l'autodistruzione bestialmente omicida , sarebbe atto di coraggio ? è manifestazione di schiavitù nei confronti dei bassi istinti intrisi di testosterone : l'ideale , rivolto al bene , è ciò che muove il coraggio : non la folle ed autodistruttiva gara tra svaporati , per stablire chi è il più folle ad azzardarsi sull'orlo dell'abisso

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    8. L'attacco alle Twin Towers ,torri gemelle,con due aerei ,fece crollare tre grattacieli,si,anche l'edificio 7.In realtà,ti annuncio una cosa sconvolgente,si fa per dire:i tre edifici sono caduti per una demolizione programmata,.da manuale.Cioè,in attesa che gli eroici attentatori si gettassero contro i due grattacieli, ben tre edifici erano già stati minati.Da manuale,come dice l'associazione americana degli architetti.Secondo te,scemotto,i servizi segreti non ne sapevano nulla?

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    9. Non si tratta di scemotti, ma di disinformatori. Si riconoscono i loro modi lontano un kilometro. E il fatto che ci sia ancora da ribadire, a distanza di 15 anni, che le torri gemelle sono state demolite in modo controllato e che l'11/9/2001 è stato un lavoro interno, con la cooperazione di alcuni servizi esteri, ne è prova lampante.

      Ci sarebbe da aggiungere, che la torre n.7 del complesso World Trade Center, crollata polverizzandosi come le Twin Tower, pur senza essere colpita neanche da un aeroplanino di carta, ospitava al suo interno diversi uffici e locali usati, (ma guarda un pò che coincidenza) da alcuni servizi segreti americani.

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  2. Va bene assimilare la ripresa di Palmira alla vittoria di Aureliano su Zenobia (a scopo propagandistico), ma - dalle fonti ufficiali - sono morti circa 400 ciabattari, mentre tutti gli altri (erano circa 3000, no?) hanno ripiegato a Sukhnahr ... ci saranno le solite liti "strutturali", per vedere come proseguire ...

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  3. http://sana.sy/en/?cat=106

    vi consiglio di vedere i titoli ... la fine della guerra in siria ormai viene data indirizzata verso la fine e gli stati si stanno gia muovendo

    solo il 28 ci sono notizie di delegazioni di sud africa, algeria russia, se si cambia pagina si vede francia, india e sudan ... e quasi tutte le delegazioni sono in siria per fare affari commerciali

    on

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  4. http://www.independent.com.mt/articles/2016-03-27/world-news/Syrian-troops-retake-historic-city-of-Palmyra-hundreds-of-IS-fighters-dead-6736155465
    ... uno dei tanti articoli è al link sopra.
    Speriamo On, perché il numero di morti non è elevatissimo (del resto non è molto diverso a quello della caduta di idlib) ... ma non so una guerra come quella in Siria possa finire senza una vittoria in una vera "battaglia campale" (nel senso stretto del termine).

    29 marzo 2016 19:02

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    1. Non può esistere una guerra campale classica con l'isis .troppo il divario di mezzi. L'isis fa in loco esplosivi ma non sistemi d'armi

      La tattica classica sono camion bomba corazzati che fanno saltare posti di blocco e caserme. Per ramadi ne impiegano 5. La difesa è basata su trappole esplosive in grande quantità

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  5. 400 e' il numero presentato dall'osservatorio che ha sede in UK, definirlo fonte ufficiale e' un po' eccessivo, i Russi dicono che solo loro ne hanno stesi 300.

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    1. è una guerra i dati russi sono più elevati di quelli inglesi.
      Se non ricordo male i russi hanno detto di aver ucciso a palmira 320 terroristi tra 20 e 23 marzo e 100 il 24 ... quindi considerando le settimane di battaglia per i russi sono molti di piu

      I dati sono nei bollettini del ministero della difesa sul cessate il fuoco ma non posso riverificarli ora

      On

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    2. Si lo so che i dati e i numeri fanno parte della guerra, il mio commenta era solo per confutare le parole "dati ufficiali" ed evidenziare da dove e' uscito quel numero.

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  6. Vi consiglio di cercarmi sul sito della Rai la puntata di stasera de il tempo è la storia. Titolo LA RUSSIA E IL MEDIORIENTE
    Mi sono perso l'inizio, quello che ho visto partiva dalla crisi di Suez del 1956 e arrivava alla liberazione di palmira. Parla in particolare di Egitto, Israele, Siria Iran e Iraq. Ripercorre anche i rapporti con l'Iran moderno quando l'urss era inizialmente il piccolo Satana perché ateo che in parte riforniva di armi Saddam Hussein (per ironia della sorte ora in parte finiti in mano all'isis) all'alleanza attuale in chiave anti turca

    Un dato che non sapevo i musulmani russi sono quasi tutti sunniti

    On

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  7. Certo, sunniti come uno dei più fedeli uomini di Putin, Ramzan Kadyrov, tra i principali fautori della vittoria russa contro il terrorismo in Cecenia . Alla faccia di chi semplifica tutta questa carneficina in uno scontro tra civiltà, senza capire che si tratta semplicemente di uno scontro tra il bene e il male.

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  8. forse le truppe governative sono entrate ad al qaryatayn ... ma la notizia non è certa

    on

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  9. Risposte
    1. https://twitter.com/IvanSidorenko1

      la fonte è ivansidorenko1, la stessa che aveva smentito la notizia falsa della presa dell'areoporto di palmira

      leggendo oggi al masdar, che ieri non pubblicava nulla, ieri notte c'è stato effettivamente un attacco sul fianco sud est della città (dove ci sono i frutteti)

      on

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    2. http://sana.sy/en/?p=73174

      http://sana.sy/en/?p=73236

      sana, l'agenzia di stampa siriana, ieri parlava di avanzate ed oggi di un intervista ad assad. il presidente siriano afferma che le vittorie sul campo avvicinano la possibilità che ci sia un esito positivo nel processo di pace, questo perchè arriverano meno ostacoli dall'esterno (turchia, arabia, uk e francia)

      due video
      http://sana.sy/?p=361043

      https://www.youtube.com/watch?v=pyz4Q_QI-3Y&feature=youtu.be

      on

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