sabato 29 aprile 2017

I takfiri continuano a tentare improbabili 'contrattacchi' contro i Siriani trionfanti, aumentando solo le loro perdite!

Chiunque abbia frequentato un minimum di scuola di guerra sa benissimo che contro un nemico che avanza sulle ali di una recente vittoria tentare un immediato contrattacco é la cosa più sbagliata da farsi...molto meglio raggruppare quante più forze superstiti e scaglionarle lungo posizioni d'arresto cercando di fare allontanare gli avversari dalle proprie basi logistiche e sfruttare questo fatto per logorarli e colpirne la catena di rifornimento.


I takfiri, scimmioni abituati a gridare "allà al bar" in preda al rush del captagon di origine NATO contrabbandato dalla famiglia Erdogan dalla Bulgaria alla Provincia di Idlib, ovviamente non ci arrivano e continuano a farsi massacrare a frotte tentando disperatamente di tornare a Sud di Lataminah e Morek.

In particolare nelle ultime ore un grosso gruppo di ciabattari é stato colpito e distrutto mentre tentava un impossibile 'sfondamento' verso Masasinah, località recentemente persa da Al Nusra e diventata ideale 'trampolino' per i progressi siriani verso il confine del Governatorato di Idlib.

18 commenti:

  1. I terroristi hanno nostalgia di tempi passati che non torneranno mai più, è questo che li dà la carica, fanno bene a farsi annientare perché non c'è posto per loro dopo vittoria totale

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    1. In Siria non esistono terroristi, salvo il branco di criminali pisciapollah e i tre gatti afgani con maschera iraniana! Terrorista è il regime e i suoi saltimbanchi produttori di Captagon!
      I rivoltosi con più di 60 000 disertori si fanno aiutare come possono! Ad ogni modo i ciabattanti hanno massacrato meno civili che il regime nelle sue prigioni!
      E l'armata Brancaleone marcia sul posto o all'indietro! A Raqqa sono indietreggiati di 50 km,
      a Palmyra di 130 km, deir ezzor è stato separato in due sacche, Daraa +Goutha est e ovest + kalamoun + Idlib +'++++ = vittoria totale! Farouq alias kahani...studia...rifletti....

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    2. imbecille 13.56,
      dovresti RINGRAZIARE l'estremamente buono regime siriano che i ratti di aleppo li fece gentilmente accomodare a idlib, con tanto di pullman aria condizionata, panini e ricchi cotillons.
      purtroppo non va più di moda il metodo hama-82, a causa di un'opinione pubblica stronza come te bisogna ammazzarli omeopaticamente.
      antonio.

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  2. È fuori di dubbio che dopo aver ripreso halfaya souran tal al imam ecc... ecc... il nemico che avanza sulle ali di una recente vittoria é l'esercito siriano. Il "nemico" é da considerarsi per le bande terroriste che erano a pochi km da hama.

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    1. Infatti ora vengono chiamati proprio "bande" e non più Isis e balle varie, siamo agli sgoccioli

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  3. un po di verità,
    1. Di fronte a nord di Hama stabilizzato. I ribelli sono partiti dopo il fallimento della metà di aprile, riposava a El Latamina Morek e che si è riflesso nel tasso di incidenza della CAA, che ora è impantanato nei combattimenti per le città a sud di El Latamina e sud-est di Morek. Se queste battaglie CAA può macinare principali militanti forza, i Siri per aprire buone prospettive connesse con accesso alle regioni centrali Idlib. Tuttavia, avanti di noi stessi, non vorrei - militanti sono ora tirato insieme qui tutto ciò che è possibile (anche se parte delle forze tolse CAA offensivo ovest di Aleppo), macinare così in fretta di loro non funzionerà.

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  4. Forse voleva dire che l'SAA dopo travolgenti avanzate ora segna il passo, more solito. Ho notato che i jiadisti prima arretrano ma poi si aggrappano sul terreno e fermano i siriani. Vedi Aleppo est Aleppo ovest e la fine dell'avanzata dopo la presa di Kinsibba anche li sembrava chissà chi ma dopo la presa della cittadina tutto fermo sul fronte di Latakia

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    1. Quel che volevo dire, orazio figlio dello strazio, si capisce benissimo...i takfiri sono scimmioni digiuni di preparazione tattica e operativa e non "fermano" proprio nessuno ma consumano le loro sempre più scarse risorse in futili tentativi di controffensiva.

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    2. Però quando si aggrappano al terreno e difficile schiodarli per quanto sono tignosi e possono sacrificare uomini su uomini avendo una riserva potenziale di un miliardo di musulmani sunniti.

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    3. X 13:21 Un miliardo!! Non aggrapparti alle minchiate, non funzionano più, sveglia

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    4. marcenaro, tu di tattica militare non capisci un cazzo, fai meglio a startene zitto, fai piu bella figura.

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    5. Peccato che abbia perfettamente ragione!

      Scuola di Guerra AUC presente!

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    6. Un miliardo? Facciamo SEI MILIARDI così anche 'gli eletti' son contenti!

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    7. Anonimo 14:04 stiamo pure a vedere se i contrattacchi dei tuoi amici scimmioni drogati ottengono qualcosa tranne aggiungere concimazione al già ricco e fertile suolo siriano...in sei anni di aggressione contro la Siria DOVE SONO le 'grandi vittorie' takfire?

      I takfiri sono in rotta perenne, sloggiati da ovunque l'Esercito Arabo Siriano decida di colpirli.

      Sono avanzati solo sporadicamente e in settori di fronte trascurati e sottomuniti.

      Kuweyres, Palmyra, Nubbul e Zahraa, Aleppo, Deir Hafir...vittorie siriane su vittorie...quelle takfire?

      Pervenute? Idlib? Ma é stata vittoria?

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    8. Chi dice che i sunniti siano d'accordo con i terroristi takfiri? una favola ... solo quelli wahhabiti e fogname simile ... ma sono pochi e anche scemi ... presto li elimineranno tutti dal suolo siriano ...(parlo dei takfiri) AlP Arslan ...

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  5. Un miliardo. Togli le donne, siamo già a 480 milioni. Togli quelli sotto i 17 e oltre i 50, siamo a 240. Togli tutti quelli che hanno famiglia e certo non partono, restano forse 40 milioni. Di questi togli quelli che sono religiosi x modo di dire, quelli che hanno un buon lavoro e non ci pensano proprio, quelli che studiano e quelli un pochino vigliacchi, resteranno una ventina di milioni. I più fanatici sono già partiti, togli i morti e quelli che tornano senza un braccio, due gambe, un occhio..che il paradiso può attendere e loro a vedersi non sono molto incoraggianti.. di quelli disposti ancora a morire ce ne sarà si e no un paio di milioni. Ma da dove si infiltreranno più, se Iraq,Siria,Iran e libano diventano un unico blocco?

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