sabato 21 ottobre 2017

Teppisti curdi catturati mentre davano fuoco a case curde dicendo di essere militanti della Mobilitazione Popolare irakena!

Non tutti i "peshmerda" curdi fuggono a gambe levate davanti all'avanzata delle forze governative irakene.

Alcuni infatti si trattengono quel tanto che basta per saccheggiare e incendiare case.

La cosa peculiare é che saccheggiano e incendiano case di altri Curdi e, mentre lo fanno, gridano di essere militanti della Hashd al-Shaabi (miliziani popolari in maggioranza sciiti) e di stare eseguendo "Gli Ordini dell'Iran".

Ovvio il tentativo di istigare odio settario.
Quelli che vedete nella foto qui sopra sono stati scoperti e arrestati dalle VERE unità governative irakene.
Segue filmato.



Sarà molto interessante ascoltare la storia che hanno da raccontare.

Dopo il video del 2014 che mostrava la cooperazione tra Curdi e ISIS, un'altra "piccola perla" che rivela la moralità e l'affidabilità della "curdaglia".

3 commenti:

  1. Grazie per l'informazione che fa qua in Italia perché di tante cose che succedono in medio oriente senza il suo contributo non si saprebbe niente

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    1. Io sono solo orgoglioso e felice di fare quest'opera di informazione...a tutti voi che la apprezzate chiedo una cosa...ogni volta che venite a leggere una notizia...PER FAVORE...CONDIVIDETELA...sui social network...Facebook, Google+, VKontakte...

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  2. Solo io ho notato che i fake stream media, durante il tentativo di colpo di stato a Kirkuk, non si riferivano più ai nostri eroi col termine "peshmerda" ma con il termine PKK?
    Sono la stessa materia, ma sono i coraggiosi guerriglieri curdi quando obbediscono, mentre quando fanno di testa loro sono il PKK...

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