giovedì 16 aprile 2020

Il portavoce del General Haftar annuncia la Guerra Totale dell'LNA contro Erdogan e i suoi terroristi!


Lungi dal 'galvanizzarsi' per il fuoco di paglia della temporanea riconquista di Sorman e Sabratha i ciabattari di Serraj e i terroristi al soldo di Erdogan vedono l'orizzonte sempre più grigio man mano che il divario numerico e tecnologico tra loro e l'esercito nazionale e popolare del Maresciallo Haftar diventa sempre più incolmabile.

Il portavoce dell'Esercito Nazionale Libico, Ahmed Al-Mismari, ha detto che i suoi commilitoni stanno combattendo una guerra totale contro l'esercito turco, con tutta la sua terra, mare, aria e forza elettronica.

Mercoledì Al-Mismari ha dichiarato in una conferenza stampa che il turco Recep Tayyip Erdogan ha sfruttato la povertà di alcuni giovani siriani e li ha reclutati con fondi per trasportarli in Libia, sottolineando che le forze dell'Esercito Nazionale Libico stanno combattendo una guerra contro l'esercito turco con tutta la sua terra, mare, aria e forza elettronica.



"I mercenari siriani in Libia stanno subendo grandi perdite e l'intelligence turca è pronta a pubblicare qualsiasi falsa notizia con l'obiettivo di distrarli dalle loro pesanti perdite", ha continuato.

Al-Mismari ha rivelato che queste milizie, compresi i membri delle organizzazioni di Al Qaeda, ISIS e Ansar al-Sharia, hanno effettuato l'attacco a Sabratha, dove hanno rapito intere famiglie e le hanno portate nella città di Zawiya con la forza delle armi .

Al-Mismari ha sottolineato che "le nostre forze armate sono l'esercito del popolo libico" e che "la nostra battaglia non finirà finché non elimineremo le organizzazioni terroristiche dell'ISIS e di al-Qaeda nel nostro paese".

7 commenti:

  1. Non è chiara la posizione iraniana nei confronti di erdogan che da una parte rifornisce di petrolio e dall'altra lo combatte in Siria, in libia poi è ancora più indecifrabile, considerando che haftar è sostenuto dalla Arabia saudita, nemica Dell'iran, tramite egitto.

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    1. La Libia é troppo distante dalla sfera d'influenza iraniana perché Teheran debba avere una posizione in merito.
      L'Iran desidera legami stretti e amichevoli con la Turchia, ma non per questo sostiene Erdogan.

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  2. La Turchia sta mandando migliaia di soldati e mezzi per non parlare di droni, a idlib siria che Assad vuole recuperare con l'aiuto di Russia e iran, come può iran sciita volere rapporti amichevoli con Turchia sunnita?

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    1. La Turchia sta rapidamente evacuando la Siria, non solo dei suoi soldati, ma anche dei terroristi, che preferisce mandare in Libia, avendo ben capito che Assad riconquisterà tutto il territorio.
      L'Iran vuole rapporti amichevoli con la Turchia per ragioni strategiche ed economiche che non c'entrano assolutamente niente con la religione.

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  3. che uno sciita sia amichevole con un sunnita la vedo difficile?

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