venerdì 21 gennaio 2022

In Irak il dialogo tra forze sciite sta facendo riavvicinare formazioni un tempo ferocemente avverse le une alle altre!

I negoziati inter sciiti in Irak procedono lentamente e positivamente all'interno del “quadro di coordinamento” che rappresenta tutti i partiti sciiti e Sayed Moqtada al-Sadr, che nel recente passato aveva preso le distanze dagli altri gruppi sciiti nel tentativo, fallito, di aumentare il proprio prestigio e clout a discapito delle altre formazioni politiche della stessa corrente religiosa. Tuttavia, la partecipazione del ex Vicepresidente Nouri al-Maliki è ancora in discussione perché al-Sadr si ostinerebbe a rifiutarsi di includerlo in un futuro Governo. 

Ma al contrario del 'giovane' (per la media dei leader religiosi sciiti) Al-Sadr, Al-Maliki, PROPRIO per essersi allontanato dal proscenio politico (pur continuando a frequentarne le "quinte") ha visto solo salire il proprio prestigio e la propria influenza, mentre il discendente del famoso martire oppositore di Saddam Hussein, si é "logorato" nel tentativo di rafforzare una supremazia che non ha mai realmente avuto.

Tuttavia, è troppo presto per concludere il percorso negoziale perché c'è ancora tempo per scegliere un blocco sciita unificato che eleggerà il Presidente della repubblica e il prossimo Premier.

Il comandante della “Brigata Al-Quds” del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Iraniane (IRGC), il generale Ismail Qaani, ha visitato l'Iraq per alcuni giorni, così come il funzionario libanese di Hezbollah, responsabile del fascicolo iracheno Sheikh Muhammad Kawtharani. Entrambi si sono incontrati con i leader sciiti e funzionari iracheni per cercare di alleviare lo stallo politico. Notizie da Baghdad hanno erroneamente affermato che entrambi gli uomini hanno chiesto due volte un incontro con Muqtada al-Sadr, ma sono stati respinti.

Fonti affidabili a Najaf e Baghdad mi hanno confermato che il generale Qaani e lo sceicco Kawtharani non hanno mai chiesto di incontrare al-Sadr e preferiscono non interferire finché le differenze tra sciiti e sciiti si sono ridotte al minimo. Inoltre, Sayed al-Sadr non ha chiesto la mediazione. Al contrario, ha detto al "quadro" di augurare a tutti i gruppi sciiti e non sciiti di emergere vittoriosamente.

2 commenti:

  1. BENTORNATO CAPOREDATTORE!!!!

    BUON 2022!!!!!!!

    COME LEI SCRISSE IN PASSATO "L'ANNO FINISCE MA LA LOTTA CONTINUA!!!!!!"

    RispondiElimina
  2. Tornato dal...Paese di Mezzo?

    RispondiElimina