Il collasso totale dei terroristi dell'ISIS in Siria e in Irak con le truppe di Damasco e di Bagdad che hanno spazzato via centinaia e centinaia di tagliagole del 'califfato' in pochi giorni ha fatto alzare il pelo ai due principali fornitori di armi, denari ed equipaggiamenti del Daash: la Turchia del miserabile 'sultano' Erdogan e il cencioso emirato del Qatar, dove regna Al-Thani jr. figlio del grosso grasso inventore delle fallimentari 'primavere' ikhwanite ormai sconfitte in Egitto e Yemen.