sabato 23 luglio 2016

Uragano di razzi e artiglieria contro Zityan, Al-Eis, Burnah: Siriani ed Hezbollah preparano un nuovo attacco contro Jaysh Fateh!

La potenza di fuoco di dozzine di lanciatori multipli, obici, mortai e altri pezzi di artiglieria è stata scatenata nelle ultime ore contro le posizioni terroristiche di Jaysh Fateh a Sud-Ovest di Aleppo, in specie contro le località di Al-Eis, Burnah e Zityan.
Questi villaggi erano stati liberati lo scorso inverno durante la tumultuosa e vastissima avanzata delle forze siriane, di Hezbollah e delle milizie irakene e afghane addestrate dall'IRGC.

Dimostrando tutta la propria stupidità tattica i terroristi in primavera le hanno "riconquistate" sacrificando oltre mille uomini per riprenderle mentre i governativi le hanno abbandonate senza quasi subire perdite per ripiegare sulle più forti posizioni retrostanti (vero obiettivo iniziale della loro offensiva invernale).

Elicotteri russi e siriani devastano il retrofronte takfiro a Nord-Ovest di Aleppo! Almeno 100 terroristi morti!

L'Aviazione Russa sta martellando tutte le vie di accesso dalla Provincia di Idlib alle zone ancora sotto il controllo takfiro intorno ad Aleppo per impedire l'afflusso di rinforzi e la preparazione di controffensive verso le posizioni siriane.

Scrivevamo appena ieri parlando del titanico sforzo profuso dal corpo di spedizione russo in Siria per evitare che i terroristi di Jaysh Fateh possano raccogliere forze sufficienti a contrattaccare le posizioni recentemente perse ad Aleppo, dove l'Esercito Siriano e le sue milizie ausiliarie sono riuscite a isolare totalmente il centro città con centinaia e centinaia di militanti ormai privi di rifornimenti.

Raffica di bombardamenti siriani sul Ghouta Est: colpite Douma, Hamouria, Misraba, Riyhan, Shifounyah ed Hawsh Farah!!

Massicci attacchi aerei sono stati scatenati nel corso della giornata di ieri e anche per tutta la notte contro diverse località del Ghouta Est, nell'hinterland damasceno, dove la sacca di terreno controllato dai takfiri continua a essere sottoposta a uno stritolante assedio da parte delle forze armate governative.

Le cittadine di Douma, Hamouria, Misraba, Riyhan, Shifounyah ed Hawsh Farah sono state colpite decine di volte dai cacciabombardieri di Assad che per poter proseguire la loro opera di bombardamento anche durante la notte hanno fatto largo uso di munizioni guidate di origine russa, consegnate negli ultimi giorni dalle navi trasporto attraccate ai porti di Tartous e Latakia.

venerdì 22 luglio 2016

La situazione ad Aleppo sempre più sotto il controllo delle forze governative!

Questa mappa illustra bene l'ormai avvenuto collegamento tra la Forza Tigre che scendeva da Nord dalle Fattorie di Al-Mallah e l'area di controllo esercitata nella parte sudoccidentale di Aleppo da altri contingenti della 4a Divisione Meccanizzata, della Guardia Repubblicana e della milizia palestinese pro-Assad.

Il collegamento, per amor di precisione, si é realizzato con l'enclave curda che per anni é stata ottima vicina di terroristi tagliagole, ma solo per la maggiore vicinanza; ben presto l'area di controllo arriverà alla rotonda di Layramoun e si salderà definitivamente.

Il Generale Hassan Mohamad visita Zahr Eddine e i difensori di Deir Ezzour, prendendo confidenza con la situazione operativa!

Il Maggior Generale Hassan Mohamad, recentemente promosso al comando della 17esima Divisione (la Grande Unità a cui é subordinata l'intera piazzaforte di Deir Ezzour) ha raggiunto la città assediata in elicottero e ha preso diretta visione della situazione operativa della posizione, accompagnato e aggiornato su di essa dal celebre Generale Issam Zahr Eddine.

Intanto in una serie di schermaglie minori nel Sud della cerchia difensiva le forze governative siriane hanno eliminato diversi terroristi dell'ISIS con imboscate e fuoco di mortai e cannoni senza rinculo, facendo lievitare il computo delle perdite subite dai takfiri in questa settimana.

giovedì 21 luglio 2016

Le purghe di Erdogan e il “Modello Pakistan” in Anatolia!

Questo articolo é stato originariamente scritto dal vostro amabile caporedattore per gli amici del quotidiano online L'Opinione Pubblica, che ha la pazienza di sopportare i miei scritti, che trovate indicizzati a questa pagina.
A meno di una settimana dal tentativo di golpe messo in atto da settori delle Forze Armate la situazione in Turchia è in piena evoluzione con un bilancio finora di 232 morti, 1541 feriti e, soprattutto, 100 ufficiali dei servizi segreti, 257 ufficiali ministeriali, 393 impiegati del Ministero della Famiglia e degli Affari Sociali, 492 addetti agli Affari Religiosi, 3.000 giudici e 15.000 dipendenti del Ministero dell’Istruzione rimossi dai loro incarichi.

Oltre a costoro migliaia di giornalisti, sindacalisti e altri esponenti della società civile sono stati fermati o arrestati.

Erdogan e i suoi fedelissimi dell’AKP non si stanno facendo sfuggire l’occasione per regolare moltissimi conti interni con la scusa dell’ “emergenza” post-putsch, dichiarata per i prossimi tre mesi, procedendo con spietata rapidità, a costo di pretendere che i numerosi seguaci dell’esule Fetullah Gulen siano stati complici e collaboratori dei golpisti, anche se molti indizi fanno dubitare della veridicità di questa ricostruzione, indubitabilmente però utile per gli scopi interni del Presidente-Sultano.

Le milizie sciite irakene si schierano nell'Est della Provincia di Homs!

Un enorme convoglio di miliziani sciiti irakeni appartenenti alle organizzazioni Brigate dell'Imam Ali, Liwa Abu Fadl al-Abbas e Kataeb Hezbollah è stato avvistato passare attraverso Palmyra e superarla per schierarsi nella zona dell'Incrocio di Talilah a fianco delle unità siriane dell'11esima e della 18esima Divisione Corazzata.

L'Esercito Siriano rafforza la presa sull'arteria di Al-Kastillo, schianta contrattacco takfiro ancor prima che si manifesti!

La Forza Tigre e le sue unità ausiliarie sono riuscite ad estendere ulteriormente il raggio di territorio direttamente controllato a Sud delle Fattorie di Al-Mallah e a bloccare una sempre crescente estensione della strada di Al-Kastillo, una volta arteria di revitaillement per i terroristi stanziati nel centro d'Aleppo, ormai interrotta da settimane.

Non solo, agendo d'anticipo le forze siriane hanno sconvolto il concentramento di forze takfire di Al Nusra, Ahrar Sham e Nour al-Din al-Zinki che avrebbero dovuto condurre un contrattacco contro le posizioni recentemente perse, distruggendo 4 carri armati rubati, 3 IFV modello BMP, catturando altri 2 tank ancora funzionanti e 4 BMP, catturando 20 prigionieri e uccidendo almeno tre dozzine di terroristi.