giovedì 20 ottobre 2011

Ahlam Tamimi, finalmente libera, potrà ora sposare il suo fidanzato Nizar, a sua volta liberato grazie agli sforzi di Hamas!


Ahlam al-Tamimi, la ragazza palestinese che la malvagità dell'occupazione sionista avrebbe voluto fare invecchiare e morire in carcere, é finalmente libera; così anche il suo fidanzato Nizar, che ha speso 18 anni nelle galere dell'Apartheid e che a sua volta avrebbe dovuto morirvi.

I due, sono finalmente insieme ad Amman, in Giordania, e, appena possibile, hanno dato l'annuncio delle loro prossime nozze, che ha fatto immediatamente il giro della Palestina e del Mondo Arabo, consacrando ulteriormente il loro ruolo di icone della Resistenza palestinese; chi avrebbe potuto dire, solo pochi anni fa, che i due avrebbero potuto coronare il loro amore? Eppure, grazie alla dedizione e alla perseveranza di Hamas, quel che pareva impossibile é accaduto.




La storia di Ahlam e Nizar é tanto più esemplare in quanto lei é una militante di Hamas, il movimento islamico di Resistenza, mentre lui fa parte di Al-Fatah; il loro matrimonio, secondo molti osservatori e commentatori, incarnerà lo spirito di unità e riconciliazione che necessariamente dovrà prevalere per giungere alla definitiva liberazione della Palestina.

Nizar e Ahlam si sono scritti praticamente ogni giorno durante la loro prigionia e le loro lettere venivano prese in consegna e portate a destinazione solo da personale della Croce Rossa, per evitare che i carcerieri sionisti vi mettessero le mani sopra. Nizar ha chiesto la mano di Ahlam poco dopo l'incarcerazione di lei; prima non aveva osato, sperando, per lei, che si facesse una vita con un uomo libero, ma lei, fedele al suo amore, aveva sempre rifiutato. La proposta di matrimonio era stata accettata e celebrata con una grande festa, anche se nessuno, nel clan Al-Tamimi, all'epoca aveva sperato di poter vedere realizzata quella promessa di nozze.
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