giovedì 2 febbraio 2012

Il Partito della Fratellanza Musulmana accusa: "Sostenitori di Mubarak dietro la strage dello stadio di Port Said!"

"Non sono stati i tifosi dell'Al-Masri a causare le dozzine di morti lamentati ieri sera allo stadio di Port Said dopo il match tra quella squadra e l'Al-Ahly conclusosi per 3-1 a sfavore di quest'ultima, bensì uomini fedeli al deposto dittatore Mubarak che si erano mescolati tra gli spettatori bene equipaggiati e preparati a scatenare la loro furia omicida con razzi, mattoni, catene e altre armi improvvisate". La circostanziata e ficcante denuncia viene dagli uffici del Partito di Libertà e Giustizia, formazione politica della Fratellanza Musulmana e partito di maggioranza relativa alla Camera recentemente eletta con ben il 47 per cento dei voti.

E in effetti, per quanto sia nota la profonda rivalità tra le due squadre a chiunque segua e conosca le vicende della Premier League egiziana, il bilancio di morti di ieri sera risulta comunque grottesco e mostruoso oltre ogni tentativo di razionalizzazione anche attraverso l'estremo antagonismo (a volte sfociato in violenza) tra i supporter delle opposte fazioni.

Il deputato Essam al-Erian sul sito-web del Partito FJP é anche più circostanziato: "Gli eventi di Port Said sono un messaggio lanciato dai pochi, rabbiosi e disperati fedelissimi del vecchio regime, che hanno avuto buon gioco grazie alla negligenza, non voglio dire la connivenza, dell'Esercito e della polizia che non sono riusciti a garantire le minime condizioni di sicurezza all'interno dello stadio.


Mentre la Procura generale dello Stato ha lanciato un'inchiesta sull'accaduto il Parlamento recentemente eletto ha indetto una seduta straordinaria per discutere dell'accaduto.
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1 commento:

  1. Che ci sia la manina dei sionisti e degli americani incazzati per il fermo dei loro uomini ONG (leggi USAID CIA)?
    Condoglianze ai fratelli egiziani

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