lunedì 5 marzo 2012

Amici e sostenitori della Palestina "affondano" un evento filosionista all'Università Davis in California!


Un evento di "whitewashing" della ormai disastrosamente compromessa immagine pubblica del regime ebraico dell'Apartheid era stato recentemente organizzato da membri della lobby sionista particolarmente ricca, attiva e influente negli Stati Uniti, presso l'Università Davis della California, ma gli attivisti pro-palestinesi del campus e della contea sono riusciti a deragliarlo e farlo diventare invece un veicolo di denuncia delle politiche disumane e razziste portate avanti dall'occupazione sionista contro il popolo, la terra e la Storia della Palestina, in particolare contro la città occupata di Gerusalemme/Al-Quds e contro il ghetto assediato della Striscia di Gaza.

Secondo quanto riportato dal quotidiano sionista di Destra 'Jerusalem Post' nella sua edizione odierna il gruppo filoisraeliano 'Stand with Us' dell'Università Davis aveva invitato un soldato delle truppe di occupazione della Palestina (leggasi: una SS con la Stella di Davide) e una collaborazionista araba (leggasi: una traditrice Quisling, come coloro che nella Seconda Guerra Mondiale aiutavano i nazisti occupanti) a parlare a favore di 'Israele' e contro la Resistenza ma entrambe non potevano immaginare che, ben più numerosi degli sparuti sostenitori di Israhell ad assieparsi fra i posti a sedere erano gli amici e i sostenitori della Palestina e dei Palestinesi che li hanno letteralmente tempestati di domande come:


"Ha mai aperto il fuoco contro civili?"

"Ha mai ucciso manifestanti disarmati?"

"Ha mai ucciso bambini che tiravano pietre?"

"Ha mai manganellato donne incinte?"

"Ha mai sottoposto donne o ragazze palestinesi a molestie sessuali?"

"Cosa si prova a tradire la propria gente?"

"Cosa le hanno promesso i sionisti in cambio di questa sua esibizione?"

Quando i due 'ospiti' si sono rifiutati di rispondere alle domande del pubblico i sostenitori della Causa Palestinese hanno iniziato a cantare slogan contro l'occupazione sionista e gli organizzatori dell'evento hanno chiamato la polizia, insistendo perché disperdesse, arrestasse o comunque zittisse i contestatori; gli ufficiali intervenuti non hanno ravvisato alcunché di criminoso nel contegno dei dimostranti e si sono perciò rifiutati di adempiere alle richieste dei filosionisti, che hanno quindi concluso l'evento nella debacle più totale.
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2 commenti:

  1. Il giorno che gli americani realizzeranno il danno che i sionisti hanno fatto agli interessi del popolo americano sarà un giorno tragico!
    Dovranno scappare a nuoto verso l'Europa sul lato atlantico e verso l'asia sul lato oceanico!

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  2. A questo proposito le consigliamo di leggere l'articolo pubblicato alle 13.20...potrebbe essere un primo 'sintomo' di risveglio!

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