venerdì 1 febbraio 2013

E' confermato: in mano all'aviazione iraniana diversi modelli di F-16 già in forza al Venezuela!

Sarebbe ormai confermato oltre ogni ragionevole dubbio il trasferimento di alcuni apparecchi cacciabombardieri F-16 già in forza all'aeronautica venezolana alla Repubblica Islamica dell'Iran. L'ex tiranno di Teheran, lo Shah Reza Palhevi, aveva invero espresso il desiderio, poco prima della sua detronizzazione, di acquistare l'allora nuovissimo modello di aeroplano per sostituire definitivamente nella sua aviazione gli F-5 e almeno una parte degli F-4 Phantom, ma gli eventi dell'incombente Rivoluzione Islamica impedirono l'acquisto.

L'aviazione iraniana, passata dalla sigla IIAF a quella IRIAF, affrontò le gravi prove della guerra Iran-Irak con una linea di volo in parte obsolescente e solo con grandi sforzi e sacrifici impedì a Saddam Hussein (che allineava alcuni dei più moderni aerei dell'epoca: MiG-25, MiG-29, Mirage F1, Super Etendard e altri ancora) di conquistare il dominio dei cieli. In seguito grazie alla "Jihad di Autosufficienza Militare" e agli eventi delle Guerre imperialiste contro l'Irak Teheran riuscì addirittura a 'catturare' molti modelli di aereo irakeno e a modificare e aggiornare i suoi ormai 'vecchi' aerei Made in Usa, mantenendo una credibile potenza aerea.

Il trasferimento di F-16 venezolani in Iran (per quanto di modello più vecchio e meno raffinato di quelli in forza attualmente nell'aeronautiche turca e sionazista) darà modo agli ingegneri e ai tecnici persiani di studiare adeguate contromisure elettroniche e radaristiche in caso di attacchi NATO o israeliani contro lo spazio aereo nazionale e potrebbe fornire anche interessanti spunti per contribuire allo sviluppo di nuovi modelli di aereo di totale costruzione nazionale o all'ulteriore ammodernamento dei modelli americani ancora in uso.
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1 commento:

  1. L'unico 'pacco' è che gli F-16 in questione, modello A e B, che sono i modelli iniziali, costruiti dagli americani, hanno un radar di bordo AN/APG-66, motore turboventola Pratt & Whitney F100. Con questo Radar, possono trasportare, più o meno, quasi tutte le armi nell'arsenale NATO, tranne [e non è poco] l'AIM-120C [Missile aria-aria BVR a lunga gittata], e tutte le bombe guidate di vario genere. Gli F-16 più recenti, specie i modelli E e F, sono aerei del tutto diversi, ed anche se fuori appaiono simili tra loro, queste versioni, hanno Radar AN/APG-80, bus dati a fibre ottiche, possibilità di portare qualsiasi tipo di missile o bomba guidata, anche molto recenti, e poi cambia il reattore, un General Electric F110-GE-132, cambia il materiale usato per costruire la cellula dell'aereo, insomma se i modelli A e B erano basati su tecnologia degli anni 70, le versioni E/F sono basate sulla tecnologia degli anni 90/2000.
    Gli Emirati arabi, lo hanno adottato in modo massiccio, anche perche la variante E/F è stata sviluppata apposta per gli EAU. Molto probabilmente lo 'zio Sam', li avrà regalati anche all'aviazione militare israeliana. Ma comunque va bene lo stesso, perchè darà modo agli ingegnieri di Teheran, di tirar fuori tutte le informazioni possibili, e capire di più sul 'modus operandi' dei costruttori militari statunitensi, il che non fa di certo male, anzi...

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