mercoledì 30 gennaio 2013

Cieca violenza sionazista contro un funerale causa rogo in una casa palestinese ad Al-Khalil!

Ahmed Allami, cittadino palestinese che viveva a soli 500 metri dalla torre di guardia sionazista alle porte del villaggio cisgiordano di Al-Khalil ha perso la casa e quasi tutti i suoi averi quando un candelotto lacrimogeno tra le dozzine sparate dalla soldataglia sionazista contro un pacifico corteo funebre ha causato un principio d'incendio che ha ingoiato tutta l'abitazione, distruggendola.

Il grave incidente che solamente per un miracolo non ha causato vittime é stato il culmine di una giornata di ingiustificata e feroce violenza scatenata contro i legittimi abitanti della West Bank dalle truppe di occupazione dell'illegale regime ebraico, che hanno sparato proiettili di 'gomma', munizioni di metallo e dozzine e dozzine di candelotti lacrimogeni contro il corteo funebre di uno dei martiri palestinesi della lotta di liberazione.

Tutto questo accadeva ieri, mentre stamane, forse ispirato dalla drammatica cronaca degli eventi  James W. Rawley dell'ONU si é detto "estremamente preoccupato" per la facilità e la leggerezza con cui le truppe sionaziste utilizzano armi letali o potenzialmente mortali contro la popolazione civile inerme in Cisgiordania ma anche altrove.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento