mercoledì 13 febbraio 2013

Isaikin: "Mosca non ha ALCUNA INTENZIONE di bloccare o sospendere la vendita di armi verso Damasco! Rispetteremo i contratti firmati!!"

Anatoly Isaikin, direttore dell'impresa di Stato russa per le esportazioni militari, Rosoboronexport, ha dichiarato che Mosca non ha "alcuna intenzione" di bloccare o sospendere le proprie consegne di materiale militare alla Siria, essendo vincolata da contratti legalmente validi sottoscritti dall'unico Governo legittimo presente nel paese.
Isaikin ha dichiarato che per tutte le ultime settimane le navi russe impegnate in regolari contatti coi porti siriani hanno depositato carichi convenuti a favore delle forze armate locali, che rappresentano in volume il 13esimo cliente dell'industria bellica russa in ordine di importanza.
Il Direttore della Rsosboronexport ha dichiarato che, oltre a stare rifornendo Damasco con i jet addestratori Yak-130 (come già segnalato all'epoca su queste stesse pagine), presto l'aviazione di Assad riceverà anche un nuovo carico di MiG-29M; la superiorità aerea é uno dei punti di forza dell'Esercito regolare siriano contro le bande mercenarie di terroristi wahabiti, nonché l'assicurazione definitiva del paese contro eventuali 'interventi' NATO, americani o israeliani.
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3 commenti:

  1. sono sempre piu' soddisfatto dell'atteggiamento russo ,sia in merito alla crisi siriana , che nella politica internazionale, mi sa che chiedero' la citadinanza anch'io come depardieu,un saluto .

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  2. Un ennesimo e chiaro messaggio della determinazione russa nel salvaguardare i propi interessi che non sono altro che i suoi più fedeli alleati,tempi duri per le forze anti-asse della resistenza.
    W L'ASSE DELLA RESISTENZA

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  3. Voi pensate che la Russia, la Cina, facciano ancora avvicinare la 'longa manus' degli americani nella regione? Gli americani non hanno capito nada. Gli americani in Asia ed in Medio-Oriente, anche se vorrebbero, non possono, e non potranno di certo in futuro, pensare di poter sottomettere paesi come la Russia, la Cina, e tutte le piu 'resistenti' Nazioni del Medio-Oriente, come la Siria, e ancora di più l'Iran. Queste Nazioni stanno da alcuni anni, tra loro, intessendo una fitta rete di assistenza e collaborazioni a vari livelli e commerci reciprochi, Ultimamente, questa collaborazione ha cominciato a crescere sempre più veloce. E tutte queste Nazioni, hanno l'intenzione di di bloccare le influenze e le ingerenze americane e israeliane, che continuano piu pesanti che mai, e si stanno semplicemente preparando per farlo, perchè sanno bene, e hanno visto le conseguenze che hanno subito le Nazioni che sono state 'prese di mira' da Washington e tel aviv, e dall'imperialismo in generale.

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