sabato 24 agosto 2013

Altri 15 dirigenti dell'Ikhwan arrestati in Egitto, un morto in scontri di piazza con le forze dell'ordine!

Forze di sicurezza egiziane hanno arrestato altri quindici dirigenti della Fratellanza Musulmana, completando così la 'decapitazione' del movimento iniziata questa settimana a partire dai massimi gradi (sono stati arrestati tra gli altri il leader Mohamed Badieh e il suo vice, Khairat al-Shater).

Anche a questo motivo si può imputare, in parte, il 'flop' registrato dalle manifestazioni annunciate per la giornata di ieri dalla Fratellanza: quello che doveva essere, nelle intenzioni, "Il Venerdì dei Martiti" si é concluso senza eventi clamorosi, con appena una vittima in scontri di piazza a Tanta, cittadina nei dintorni del Cairo.

Sembra che finora siano oltre 2000 gli appartenenti all'Ikhwan finiti nelle carceri egiziane; la maggior parte di essi, appunto, erano leader e dirigenti di alto e medio grado. Intanto, dopo la sua scarcerazione l'Ex-presidente Hosni Mubarak é stato messo agli arresti domiciliari in attesa che venga richiamato di fronte ai tribunali che devono ripetere il processo per concorso in omicidio per le vittime di gennaio e febbraio 2011.

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