Una fonte governativa da Gaza ha negato recisamente la possibilità che le voci incontrollate diffusesi ieri sera riguardo alla presenza nell'enclave palestinese di Mahmoud Ezzet, rappresentante dell'Ikhwan egiziana che dopo gli arresti di Badieh e Shater risulterebbe 'promosso' capo supremo dell'organizzazione.
La fonte ha contattato l'agenzia Al-Rai sostenendo che tali voci fanno parte di una campagna di vociferazioni scientemente mirata a voler coinvolgere Hamas nella lotta in atto tra i Generali egiziani e la Fratellanza Musulmana. In una linea simile devono essere viste anche precedenti accuse che volevano Hamas attivamente impegnato con l'Ikhwan nella repressione delle proteste anti-Mursi e in altri atti di violenza.
Il Governo palestinese ha ripetuto, inoltre, che tutto l'Egitto, a prescindere da affiliazioni politiche o partitiche, ha legami storici e culturali con la zona di Gaza e con la popolazione e la Causa palestinese e che non basteranno accuse preposterose e insincere a minare e guastare questo rapporto.
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