
Le operazioni simulate riguardano soprattutto scenari anti-terrorismo ma, sulla scorta delle esperienze iraniane in Siria e in Irak in questi ultimi anni, esse vengono declinate in modo da mettere in gioco forze e modalità d'impiego che una volta sarebbero state considerate 'esclusive' della guerra convenzionale.
In particolare molto ampio é l'uso di droni e velivoli senza pilota, di cui, come sappiamo benissimo, l'Iran é abilissimo costruttore e operatore, nonché generoso fornitore a stati e organizzazioni amici ed alleati.
Le esercitazioni continueranno fino al 30 dicembre.
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