Due RF-4 dell'aeronautica di Ankara infatti si sono scontrati per imperizia dei loro piloti subito dopo il decollo dalla base aerea di Malatya Erhac, la città capitale mondiale delle albicocche secche. I due jet erano decollati alle sette di sera ed erano subito spariti dai radar.
Ogni jet aveva a bordo un pilota e un ufficiale radar; tutti e quattro i Turchi a bordo degli aerei sono morti nell'impatto. Speriamo che questa ennesima perdita di aerei inviati contro la Siria (stavolta senza nemmeno scomodare l'antiaerea di Assad!) convinca Ankara a smettere di aiutare i terroristi.
;) Ho,ho , quando mai, Merdogan è così testa d Caz,, che con queste cose nn impara, ma se i piloti erano i suoi figli e/o parenti si che discorso cambiava.cmq purtroppo sono contento.
RispondiEliminaVv la vittoria
I turchi hanno dei problemi di guida, pretendono di pilotare i caccia con il braccio fuori dal finestrino ed il narghilè sul cruscotto, per giunta la nappina del loro fez gli ballonzola davanti gli occhi.
RispondiEliminaIvan
P.S.
Noi ci limitiamo al pieno di vodka DOPO la missione
E la strabiliante missione, modello di eroismo strombazzato dalle nostre gazzette imperiali, con la quale i commandos di mErdogan hanno salvato il cadavere dell'antenato insieme ai guardiano del cimitero? Come è andata veramente questa versione ottomana di "salvate il carcame Ryan"?
RispondiEliminanon c'e' dubbio ... a Erdogan sta andando tutto male ... non doveva neanche iniziare questa guerra con la Siria ... ora ci perde anche i coglioni
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