mercoledì 4 febbraio 2015

Il Governo irakeno vara due decreti per rafforzare l'unità nazionale!!

La campagna anti-ISIS che impegna tutte le branche dello Stato irakeno ha potuto raggiungere gli importanti successi che l'hanno favorita finora soprattutto grazie all'impegno costante delle autorità per farla figurare come la lotta unitaria di tutto il popolo irakeno in tutte le sue componenti e non come una contesa settaria.

Ora, per continuare su questa strada, il Governo di Bagdad ha varato un decreto di istituzione di una Guardia Nazionale, che presidi e controlli il territorio in maniera non dissimile da quanto fanno i Comitati Popolari NDF in Siria. La manovra ha visto l'entusiastico supporto del Parlamento in tutte le sue componenti: sciite, sunnite, curde.

Il secondo decreto varato, modifica parzialmente il divieto imposto dopo l'abbattimento di Saddam Hussein che proibiva agli ex-membri del Partito Baath di occupare posizioni nell'amministrazione pubblica. Coloro che facevano parte del Partito ma non sono altrimenti imputabili di cattiva condotta o di crimini legati al regime di Saddam potranno tornare a occupare cariche statali.

Rafid Jaboori, portavoce del Premier Al-Abadi ha fatto notare che questi punti erano evidenziati nel manifesto dell'Esecutivo; man mano che la situazione interna si fa più tranquilla il Governo irakeno riesce anche a mettere in opera il suo programma originario.

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