giovedì 27 agosto 2015

Un altro SCUD piove in testa ai Sauditi nello Jizan! L'aggressione allo Yemen si dimostra sempre più una follia!

Un altro missile balistico R-17 'Elbrus' (SCUD-B in gergo occidentale) é partito senza problemi ed é piovuto sulle teste dei sauditi che presidiavano una base militare nel Jizan, al confine con lo Yemen, uccidendo il corpo di guardia e causando gravissimi danni alla struttura. Ancora una volta si conferma come gli attacchi aerei del regime wahabita di Riyadh non abbiano minimamente intaccato le capacità di risposta e rappresaglia dell'Esercito Yemenita (schieratosi in totalità a favore della Rivoluzione Nazionale) nemmeno nei suoi assetti più potenti e numericamente limitati, che sarebbero stati in teoria più facili da bersagliare ed eliminare.
Più passa il tempo e più la guerra improvvidamente dichiarata dai regimi reazionari del petrolio contro il piccolo, povero ma dignitoso e determinato Yemen si dimostra un'avventura senza uscita, la diffusione di video da parte dei combattenti Houthi dei Comitati Popolari mostra come sia sul confine settentrionale che intorno ad Aden le truppe saudite e degli Emirati Arabi siano alla mercé delle forze yemenite, che manovrano agevolmente sui terreni accidentati che conoscono come le loro tasche mentre le pesanti colonne corazzata di Riyadh e Dubai arrancano e cadono di continuo in agguati e imboscate.

Il video che vedete sopra mostra come persino un vecchio lanciamissili di epoca sovietica come l'AT-4 "Fagot", introdotto nel 1970, non abbia nessun problema a penetrare e distruggere la vantata corazza dell'M-1A2S Abrams di fabbricazione americana  che l'arroganza yankee, per il 'gran risultato' di avere 'battuto' i vecchi e usurati T-55 e T-72 di Saddam Hussein (interrati per mancanza di carburante e costretti a sparare munizioni da esercitazione col penetratore in ferro dolce) voleva presentare come 'invincibile'.

2 commenti:

  1. Qui sta la loro dignità: nei video dicono sempre "Allah Akbar" una volta sola e a voce bassa e non urlando il nome dell' Altissimo fino alla noia come i takfiri maledetti.

    Tommaso Baldi

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    Risposte
    1. Esatto, dicono "Dio é grande" una volta, poi aggiungono, "Morte all'America", "Morte a israele" e aggiungono qualcosa che non capisco (ma non é certo un complimento) sugli "yahudi"...;-)

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