mercoledì 2 dicembre 2015

Le autorità siriane convincono 100 takfiri a sloggiare da Qudsiyeh per permettere ai civili di tornare ad abitarvi!

Per sconfiggere i terroristi a volte non serve nemmeno ammazzarli.

Lo hanno dimostrato le autorità siriane che, attraverso un coscienzioso, accurato processo di trattative e dialogo sono riuscite a svuotare completamente la localidtà di Qudsiyeh, nel Rif Dimashq, dei terroristi che la occupavano da lungo tempo.

Tra i takfiri che avevano aderito alle fila del cosiddetto 'FSA' un certo numero (di origine siriana) hanno accettato di deporre le armi e consegnarsi ai tribunali per la riconciliazione nazionale che valuteranno la posizione di ogni ex-terrorista e, se lo troveranno innocente di gravi crimini, lo riavvieranno alla vita civile.

Altri terroristi (quelli stranieri) sono invece stati trasportati in un'altra località del paese.

Che le autorità siriane abbiano scelto per questa linea di trattativa non deve stupire visto che la località occupata da questi estremisti era stata completamente abbandonata dai suoi abitanti originari e con l'avvicinarsi dell'inverno la principale preoccupazione del Governo era quella di consentire a costoro di poter tornare nelle loro case.

Se i terroristi fossero stati distrutti con un'operazione militare certamente le case dei civili evacuati avrebbero subito gravi danni.

10 commenti:

  1. diciamo pure che le case sarebbero state quasi tutte distrutte! Ho visto dei filmati di attacchi aerei di zone occupate dai terroristi..le case vengono semplicemente ridotte ad un cumulo di detriti!
    Se poi l'attacco è con i carri armati si salva qualche cosa ma le cannonate dei 135 sono terribilmente distruttive!
    Hanno fatto cosa saggia i siriani a convincere i terroristi di abbandonare la zona!"

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    1. Infatti a Jobar non si può ragionare con certe teste di cazzo saudite come Allosh e i suoi seguaci. È ovvio che poi bisogna usare la forza bruta. Giusto il mese scorso quei viscidi hanno rifiutato una proposta avanzata dal governo che stava nel evacuarli da alcune aree come Jobar e portarli nel ghouta est proprio per cercar di salvare il poco che è rimasto dalla distruzione totale. Hanno rifiutato? Bene che ci buttino allora sulle loro testine di cazzo un po di napalm che tanto ormai è da ricostruire da capo quella città

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    2. E sottolineo la mia scelta di chiamarlo saudita perché un coglione così non può definirsi siriano

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    3. Sono personalmente sempre stato poco convinto dell'efficacia di queste politiche di riconciliazione nazionale. Mi spiego meglio: se è pur tuttavia vero che queste politiche possano portare riconciliazione ed evitare in alcuni casi ulteriori morti e distruzione, ciò che proprio non mi convince è il fatto che non è possibile per lo Stato e il Governo siriano indagare in modo approfondito e capire chi ha commesso gravi crimini e chi no. Come si può mai saperlo con certezza? Impossibile... o meglio, per alcuni si potrà magari saperlo con sufficiente precisione se hanno o non hanno commesso crimini gravi, ma sapere per tutti chi ha fatto o non fatto cosa e dove, mi sembra impossibile. Già è difficile sapere se i Siriani da riavviare alla vita civile, siano veramente Siriani, perchè (e l'invasione di "profughi" in Europa lo dimostra chiaramente) passaporti e documenti siriani si possono ottenere facilmente. Ma al di là di questo, la cosa più importante, è proprio il fatto che non sarà mai possibile sapere il passato in modo rigoroso e verosimile di tutti terrorista, e capire se abbia commesso crimini gravi.

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  2. sono d'accordo con la politica del tentare di recuperare chi sta sbagliando..

    battutaccia adesso.... questi erano dei tafkiri sfigati che non avevano accesso al captagon. ecco perché si sono arresi. o forse perché nel paradiso di Allah le Urì (si chiamano cosi dott. kahani?) hanno già da un pezzo il ....tutto esaurito....

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  3. terroristi stranieri? ma che dice mai dott Kahani? non esistono in Siria i contractor ..... almeno questo lo dice Obama.....

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  4. riavvieranno alla vita civile? si, a spostare la sabbia del deserto con il cucchiaino vita natural durante!!

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  5. Ragazzi, leggete questo post su ComeDonChiscotte...

    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15932

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  6. Io sono per la riconciliazione, devono essere riconciliati PERSONALMENTE DA ALLAH, che poi deciderà per il paradiso o per l'inferno, salvo casi rarissimi ovviamente.
    Gli stranieri vanno REGOLARMENTE FUCILATI TUTTI, stanno conducendo una GUERRA ILLEGALE NON DICHIARATA per cui anche giuridicamente non hanno nessun diritto e non ricadono sotto le tutele della convenzione di Ginevra.
    In via del tutto eccezionale li si potrebbe spedire in CECENIA e lasciarli alle cure di KADIROV a cui i bastardi wahabiti hanno assassinato il padre, potrebbero SCAVARE QUALCHE CANALE COME USAVA FARE IL PICCOLO PADRE.
    Ivan Demarco Orlov

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