Ad Est di Morek nella giornata di ieri le truppe governative siriane, tra cui l'addestratissima Unità 555, si sono prodotte in un attacco contro il villaggio collinare di Tal Mantana che é stato preso di slancio con ingenti perdite inflitte ai terroristi di Jund al-Aqsa (formazione affiliata ad Al-Qaeda) che hanno lasciato sul campo due dozzine di morti e ingenti quantità di munizioni e rifornimenti.
Anche il checkpoint tra Maan ed Ashtan é stato conquistato dai Siriani che si sono fermati solamente sul limitare dell'abitato proprio di Ashtan, dove é asserragliata un'altra guarnigione takfira.
Starà ai generali siriani ora decidere quando e come attaccare verso Morek o verso Ashtan, probabilmente approfittando dei cedimenti del fronte terrorista sul lato della Provincia di Latakia o su quello del Sud-Est di Aleppo, che costringerà i capi takfiri a sguarnire ulteriormente la linea meridionale che corre vicino alla Provincia di Hama.
Ma i rifornimenti per questi bastardi, da dove provengono? Possibile che non si possano intercettare?
RispondiEliminaGrazie ai nostri "amici" sauditi, i rifornimenti per questa gente... sono sempre assicurati...
Eliminaboh,assicurati con quali mezzi? devono provenire dalla Turchia oppure da dove?Indicare i "nostri amici sauditi" non mi sembra abbia senso! I sauditi hanno i soldi e pagano tizio o caio...Si tratta di martellare questi ultimi...appunto!
EliminaI rifornimenti di uomini e mezzi possono entrare solo dalla Turchia dove controllano vari valichi di frontiera. Di cui quello di azaz a Nord di Aleppo è conteso dall'isis, dai curdi e dai governativi. Il posto di frontiera a est di Aleppo è tranquillo pur avendo i curdi a pochi chilometri. Da questi valichi possono con il beneplacito turco entrare camion di rifornimenti e ci sono prove giornalistiche turche che coinvolgono direttamente i militari di Ankara (giornalisti poi arrestati per spionaggio)
RispondiEliminaPer latakia poi essendo una popolazione turcomanna ha stretti legami con la popolazione appena oltre il confine ... penso che anche per conformazione fisica del territorio la situazione sia simile a quella dell'alto Adige anni 50