domenica 24 luglio 2016

Raid aereo siriano elimina comandante terrorista nella sacca a Nord di Homs!

Nella giornata di ieri un preciso bombardamento condotto dall'Aviazione Siriana su indicazione dei servizi segreti ha colpito il quartier generale dell'organizzazione terroristica Rijal Allah, presente nella sacca circondata a Nord di Homs, che comprende una cinquantina di villaggi e piccole cittadine.

Secondo le 'soffiate' ottenute dagli 007 siriani il capo dell'organizzazione, il terrorista Ahmad Hamdan, sarebbe stato presente ieri nella zona-bersaglio e, poco dopo l'incursione, sono stati intercettati messaggi dei suoi complici che ne piangevano la scomparsa.


Hamdan é stato eliminato insieme a quattro sue guardie del corpo.

Il Quartier Generale della sua organizzazione si trovava ad Ar-Rastan, considerata la "capitale" di questo calderone isolato dalle forze siriane in seguito al crollo di ogni posizione takfira nel resto della Provincia di Homs.


7 commenti:

  1. un pò di anni fà si cantava " meno uno......)
    Certo non è sufficiente " meno uno" qui sono molti che non vogliono comprendere la inutilità della loro guerra locale!

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  2. Intanto quei barbari contadini dei Russi hanno letteralmente spianato una base di terroristi moderati (ah ah ah) consiglieri inglesi MI6 e americani CIA compresi, gli anglo parlanti l'hanno presa maluccio ma non possono farci nulla altrimenti quei dispettosi e rozzi mugiki ne spianano altri.
    Devono introiettare gli anglo parlanti che rompere le scatole a Santa Madre Russia può ESSERE MORTALE e non solo MOLTO PERICOLOSO, io da espatriato svizzero do un sommesso ed umile consiglio alla Stavka ACCOPPATENE UN BEL PO FRANCESI COMPRESI perché dopo averle prese sembrano diventare quasi intelligenti, io intanto vado a fare i tiri canonici previsti dai regolamenti confederali per chi potrebbe essere mobilitato, non si sa mai e poi è un dovere consumare qualche bottiglia di fendent con gli amici.
    Ivan Demarco Orlov

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  3. ogni settimana 200 terroristi/mercenari passano il confine Turco - siriano. Questo potrebbe essere considerato una chiara prova di diretto coinvolgimento turco nell'aggressione (nessuna nazione ha basi di terroristi sul suo territorio senza saperlo..). poichè un atacco alla Turchia innescherebbe reazione Nato (è quello che sperano) si puòfare il giochino al contrario, infiltrare uomini in territorio turco e fargli saltare i aria tralicci, ponti, viadotti etc.

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    1. Torno a ripetere, bisogna chiudere i confini. Se è vero come scritto da Anonimo 24 luglio 2916 12:53, che ogni settimana 200 terroristi/mercenari passano il confine Turco - siriano. In un solo mese fanno 800 o forse 1000 uomini (una enormità), che poi bisogna affrontare sul campo. Ben vengano le offensive ad Aleppo nord, Aleppo sud, ecc., ma devono distrarre i terroristi dal vero scopo (ci spero immensamente), ovvero la chiusura dei confini verso la turkia.

      NOTA: non andare in turkia a far saltare ponti, viadotti, ecc, questo servirà come pretesto alla turkia stessa di invadere la Siria e istituire in territorio siriano una zona cuscinetto presidiata dalle forze turke


      Marcus Claudius Marcellus

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  4. Devono avere il terrore nelle vene, uno alla volta spariranno dilaniati da missili o bombe|

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    1. Per i turchi consiglio il Malleus Maleficarum come guida sul come comportarsi con loro.

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