martedì 13 dicembre 2016

Jet russi e siriani martellano senza sosta l'ISIS nell'Est della Provincia di Homs!

Dopo che l'avanzata dell'ISIS verso la Base Aerea T-4 é stata fermata dal decisivo contributo dell'arma aerea, i jet russi e quelli siriani hanno esteso il raggio della loro azione arrivando a colpire postazioni e nuclei takfiri anche intorno alla cittadina di Tadmur/Palmyra.


Cacciabombardieri e bombardieri medi si sono avvicendati non solamente sull'autostrada principale per impedire che il 'Daash' concentrasse forze sufficienti a lanciare un nuovo assalto contro T-4 ma anche contro le aree di Rahoum, Onq al-Hawa, Wadi al-Naeimi e Qasr al-Hayer.

I bombardamenti sono arrivati a battere anche le creste delle Alture di Al-Tar e il villaggio di Al-Amriyah a Nord di Tadmur; intanto in arrivo nell'Est della Provincia di Homs sono segnalati altri 2500 militari siriani della Forza Tigre e dell'unità conosciuta come Scudo del Qalamoun, esperta nel combattimento in aree montagnose, che potrebbe essere molto utile per riprendere il controllo delle zone più aspre sia a Nord che a Sud della cittadina.

4 commenti:

  1. bah.....adesso con la liberazione di aleppo si renderanno disponibili migliaia e migliaia di soldati agguerritissimi tra esercito, hezbollah & C.

    hanno sistemato i traditori dell'FSA adesso è il turno dei cuginetti barbuti nerovestiti.....

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  2. Non capisco la teegua per far uscire gli assassini bastardi con le armi leggere. Tanto ormai l'occidente infierisce continuamente contro la coalizione siro russa, tanto vale farli a pezzi.

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  3. Credo che preferiscano liberare piu'terreno(citta',risorse e popolazione)possibile,riducendo il fronte,alla fine e' un vantaggio sia operativo militare che diplomatico,meno territorio controllano i barbudos,meno cartucce hanno i loro padroni per rivendicare il congelamento alla situazione attuale con spartizione del territorio

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  4. Concordo con Alex
    Ora occorre spingere sul fronte est di Aleppo.
    Liberare Al Bab, per bloccare i turchi.
    La mossa su Palmira serviva a questo. Fermare l'avanzata dei kurdi e siriani verso est, per l'unità della Siria.
    Federico

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