Secondo chi ce l'ha estesa i Siriani in armi contro il Governo non sarebbero più di 26-28mila e sicuramente meno di trentamila, cifra che, se si considera il fatto che in una "guerra civile" l'ostilità dovrebbe dividere il paese IN DUE, fa capire come in realtà a insorgere contro la Siria non siano stati che pochi fanatici spostati, per sostenere i quali é stato necessario mobilitare una vera e propria "legione straniera" di eretici jihadisti.
Per chi se lo chiedesse la cifra totale (compresi i Siriani stimati) arriva a circa 190.000 terroristi attivi in tutta la Siria.
Strano che non ci siano in questa lista nazioni come Francia, Belgio ed Inghilterra che dovrebbero essere le nazioni con più terroristi esportati in Siria!
RispondiEliminatranne pochi scemi 'convertiti' come l'abbelinato di Genova per fortuna seccato dalle truppe di Assad tutti quelli con passaporti francesi belgi e inglesi sono in realtà marocchini, tunisini, egiziani...un pezzo di cartoncino e una foto non sostituisce LA STIRPE
Eliminaesatto mi fanno ridere i telegiornali quando parlano di europei nell'isis solo perché hsnno la cittadinanza, in realtà sono nati e cresciuti in Africa o medioriente
EliminaQuesto é parlare amico mio, il tutto, ça va sans dire, senza il minimo razzismo e col nostro saluto e panegirico a quei coraggiosi Siriani, Irakeni, Libanesi, Pachistani, Afghani, Iraniani che ogni giorni i takfiri li accoppano a dozzine...c'é anche una milizia multi-nazionale di ispirazione Nasserita attiva in Siria che unisce nasseristi egiziani ma anche di altri paesi mediorientali e nordafricani!
Eliminamancano anche gli uiguri
RispondiEliminaGli Uiguri sono Cines, ma saranno meno di 2000 e perciò poco importanti
EliminaUna cosa è importante notare, molti dei Syriani che si trovavano in zone controllate non hanno avuto scelta, o combattevano con i subumani o venivano fatti a pezzi, loro e le loro famiglie, per fare un esempio basti ricordare che non tutti coloro che combattevano nella repubblica di Salò lo fecero per libera scelta, questo è un dato che non va sottovalutato, molti altri lo hanno fatto per soldi senza cui non si può sopravvivere, specie in guerra, e di molti casi del genere vi sono testimonianze, pure il fatto che a migliaia rientrino appena ne hanno la possibilità, offerta dall'amnistia Presidenziale, la colgono al volo arruolandosi nell'Esercito Syriano con cui oggi combattono il terrorismo, penso che questi elementi siano importanti nel disegnare una fotografia molto più nitida su quanto è accaduto in Syria.
RispondiEliminae' garve che ci sono 14.000 palestinesi tra le file dei takfiri
RispondiEliminaAnno un bel coraggio i takfiri, sia combattenti che mediatici (al arabia, al jazira etc...). Nei servizi paragiornalistici o i loro video sul campo di guerra, è tutto un accusare Russia, Hezbolla e Iran , ovviamente l'accento lo spostano sui "Safavidi", certamente una retorica wahabita. Solo che, per i takfiri, gli stranieri non sono tali, sono "fratelli" loro. Fratelli che sono andati in "soccorso" degli "oppressi", anche se stimolati da una pioggia di dollari e captagon, con la consapevolezza di poter scaricare, sui poveri Siriani, tutte le loro frustrazioni, senza dover pagare il conto alla giustizia, pensavano. Poi sono arrivati a dare una mano, non ragazzi in fregola di rivoluzione a casa d'altri, ma forze letali. Qui cominciano i piagnistei takfiri che, massima vergona per un musulmano, li ha visti più volte chiedere, anzi supplicare, l'intervento aereo israhelliano o usano sui difensori della Siria.
RispondiEliminaMondo cane
Infatti, concordo con chi ha notato l'altissimo numero di palestinesi.. traditori al servizio dei giudei, cioè di chi gli ha ammazzato i genitori ed i fratelli..pezzi demmerda.. p.s. suleiman, abbelinato è proprio un termine ligure.. 😂
RispondiEliminaDa fondatore di PALAESTINA FELIX fatemi spezzare una lancia in favore dei Palestinesi.
EliminaE' vero che ci sono 14.000 Palestinesi tra i Ratti, ma pochi sono i traditori, cioé gente che viveva IN SIRIA e si é poi schierata coi takfir.
Moltissimi sono gente che viveva IN LIBANO, oppure in altri paesi arabi, dove i Palestinesi SONO TENUTI A VIVERE COME ANIMALI, e quindi sono poveri, ignoranti e facile preda dei predicatori wahabiti pagati dai petrodollari sauditi e qatarioti.
Purtroppo in Libano neppure Hezbollah con la sua grande influenza è riuscito a migliorare la situazione dei profughi palestinesi che non possono lavorare e che devono vivere per forza in ghetti luridi, mentre in Siria il Palestinese ha tutti i Diritti del Siriano.
Infatti i Palestinesi siriani combattono a fianco dell'Esercito Arabo in formazioni come il PLA (Palestine Liberation Army) nel Ghouta Est e la Liwaa Al-Quds ad Aleppo.
Grazie per la precisazione.
EliminaIn effetti, per diritti ed opportunità, non c'è posto come la Siria per i Palestinesi, e hanno ripagato la Siria e i Siriani con lealtà e sacrificio. Ovviamente per quello che concerne il sostegno ai Palestinesi, il primo premio all'ipocrisia, và ai soliti "monarchi" del golfo. Da bravi venduti a israhell, offrivano 10.000 dollari alle famiglie degli shahid. Cosa può far pensare un "premio" del de-genere ad un figlio di una famiglia derelitta e oppressa della cisgiordania o gaza, che non vede futuro per sè, la sua famiglia e il suo popolo?
Mondo cane
Comunque 190.000 takfiri sono ancora molti ... Non immaginavo ce ne fossero ancora cosi tanti sul territorio siriano sarà ancora lungo eliminarli tutti...
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