sabato 7 gennaio 2017

Con le truppe siriane a un passo da chiudere l'ennesima 'sacca' i takfiri di Wadi Barada si arrendono!

A Wadi Barada, la strategica vallata acquifera a Nord-Ovest di Damasco, le forze armate siriane stavano per chiudere (vedasi la foto) l'ennesima "sacca" in cui stritolare centinaia di terroristi takfiri; poche ore prima che questi venissero definitivamente isolati i loro capi hanno ritenuto più saggio arrendersi.

Ecco l'elenco delle condizioni accettate dalle due parti:



  • Consegna di ogni armamento medio e pesante da parte dei terroristi,
  • Possibilità per ogni cittadino siriano di consegnarsi alle Corti di Riconciliazione Nazionale,
  • Assicurazione che NESSUNO STRANIERO rimarrà nella Vallata (Wadi),
  • Gli stranieri verranno portati in sicurezza verso Idlib,
  • A ciascuno straniero sarà consentito portare un fucile e solo un fucile,
  • Se lo desiderano anche i Siriani potranno viaggieare verso Idlib,
  • L'Esercito Siriano non entrerà nelle case private ma prenderà il controllo del territorio e istituirà posti di blocco,
  • I residenti della Vallata torneranno a vivere nelle loro case (se scelgono di non andare a Idlib),
  • Quelli che avevano un lavoro prima dell'arrivo dei terroristi stranieri lo potranno riprendere,
  • Tutti i provvedimenti contro i renitenti alla leva e alle armi saranno sospesi per sei mesi in attesa di ulteriori indagini.

Questo accordo é molto positivo per milioni di cittadini damasceni perché significa che la crisi idrica scatenata dai takfiri di Wadi Barada quando hanno versato gasolio nelle condutture e successivamente sabotato gli impianti di pompaggio dell'acquedotto potrà venire risolta prima e senza ulteriori danni e/o distruzioni agli impianti.

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