Dopo l'arresto dell'aspirante "uomo-bomba" takfiro con documenti siriani (apparentemente validi ma quasi sicuramente contraffatti con materiali originali catturati dai terroristi a Idlib o dintorni) altre sette persone (di nuovo, tutte in possesso di documenti siriani di fattura sospettosamente recente) sono state arrestate dagli uomini della Surete Nationale nel Nord del Paese dei Cedri.
Il Nord del Libano, lo sanno bene i nostri più assidui e affezionati lettori, é quello che maggiormente soffre per la piaga del takfirismo, visto l'alto numero di fanatici ignoranti e predicatori autonominati che infestano soprattutto il quartiere-ghetto di Bab al-Tabaneh a Tripoli Siriaca, principale città del Nord libanese e cronicamente afflitta dalla miseria e dalla disoccupazione.
Non stupisce quindi, che tutti gli arrestati gravitassero intorno a quest'area.
La cosa positiva é che probabilmente questi arresti (senza dubbio cagionati dalle rivelazioni del primo terrorista catturato) hanno distrutto la cellula eversiva prima che essa potesse entrare in azione.
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