Il progressivo controllo imposto sulle frontiere con la Siria dalle milizie popolari irakene Hashd al-Shaabi é diventato uno dei principali ostacoli ai tentativi dell'ex "califfato" di cercare di stabilire una posizione di resistenza a oltranza tra Deir Ezzour e Albukamaal, concentrando nella zona tutte le magre risorse rimaste in Irak dopo la caduta di Mosul.
Anche tra domenica e ieri due successivi attacchi dell'ISIS contro la frontiera Siro-Irakena sono stati bloccati e respinti dalla Prima e dalla Tredicesima Brigata delle "Hashd al-Shaabi", che sono riuscite a distruggere quattro veicoli takfiri e a uccidere un numero "alto ma imprecisato" di terroristi nel più recente dei due attacchi.
In quello avvenuto domenica, invece, un solo veicolo (completamente bruciato) é stato distrutto e, con esso, almeno dieci militanti ciabattari sono stati spediti all'inferno dai combattenti irakeni.
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