A rispondere a una domanda che ultimamente mi é stata posta da più parti arriva una nota della Associated Press (la fonte ufficiale dei media americani, giocoforza molto informata sulle formazioni terroriste!) secondo la quale, tutto contato, all'ISIS tra Siria e Mesopotamia rimarrebbero poco meno di ventimila aderenti.
Un deciso tracollo da quando, sull'onda dei successi del 2014, il cosiddetto "califfato" poteva contare su quasi cinquantamila adepti.
Una riduzione dovuta alla serie di sconfitte patite recentemente e a quelle che sembrano inevitabilmente profilarsi all'orizzonte.
Anche un anno e mezzo fa (febbraio 2016) all'ISIS nelle stesse zone rimanevano pur sempre quasi trentamila militanti, di cui almeno ventimila combattenti.
Adesso invece solo una metà dei ventimila nominati sarebbero in grado di combattere con una qualche efficienza, gli altri diecimila sarebbero 'sostenitori' ma incapaci di scendere sul campo di battaglia.
Se e' cosi, auspico un bel ponte aereo per mandarlo non ad Idlib, ma in Siberia, a spaccare sassi
RispondiEliminaFederico