martedì 29 agosto 2017

Sinwar: "Hamas riprenderà i contatti ufficiali col Governo di Damasco appena la crisi siriana sarà risolta!"

Il nuovo Premier di Gaza (e, a rigore della legalità, Primo Ministro di tutta la Palestina, anche se la Cisgiordania rimane fuori dal suo controllo a causa del golpe di Fatah di oltre 10 anni fa) Yahya Sinwar, ex-prigioniero politico dei sionisti ed ex-Capo del controspionaggio di Hamas, ha dichiarato che il Movimento Palestinese di Resistenza é pronto a riprendere i contatti ufficiali col Governo di Damasco non appena la crisi siriana sarà risolta.


Con questa dichiarazione si completa l'opera di "inversione" di tutte le (disastrose) scelte politiche messe in atto dall'ormai Ex-Segretario Generale Khaled Mishaal che aveva "puntato" politicamente su Qatar, Turchia e su una relazione organica con l'Ikhwan che rinverdisse le lontanissime origini di Hamas (prima che negli anni '90 il Movimento si schierasse con l'Iran, con Hezbollah e, appunto, con la Siria di Assad padre prima e figlio poi).

La relazione col nascente Asse della Resistenza era fortissima (Hamas aveva i suoi uffici a Damasco) e aveva del tutto soppiantato i lontani legami coi Fratelli Musulmani, fin quando Mishaal, forse temendo che le fasulle "Primavere Arabe" fossero un momento climaterico di nascita di un 'nuovo ordine mediorientale' non aveva deciso (ma autonomamente e contro il parere di molti, come Mahmoud Zahar e la quasi totalità dei comandanti delle Brigate Qassam) di gettare alle ortiche quel solido rapporto sperando in una egemonia neo-ottomana e nei miliardi di dollari dell'Emiro Al-Thani (padre).

Il punto é questo: Damasco sarà interessata a ricostruire un rapporto con Hamas? E di che tipo?

2 commenti:

  1. Quanti tradimenti a danno della Popolazione Palestinese, però bisogna qui riconoscere la grandezza del Presidente Bashar Al Assad che non ha mai smesso di lottare per la causa pan araba, il che lo fa gigante al confronto degli altri leader arabi, sempre pronti a vendersi per un tozzo di pane elargito sottobanco dagli anglo-sionisti e amici vari.

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  2. E' nel reciproco interesse sia palestinese che siriano che tale alleanza si consolidi nuovamente per poter coordinare gli sforzi dell'asse della resitenza da gaza al golan e fare piu' pressione possibile sull'entita' sionista

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