E non importa nemmeno se da cinquanta anni questi indomiti siriani vivono sotto il regime sionista, pirata e corrotto, che illegalmente occupa la terra di Siria ma che presto la dovrà abbandonare, come ha abbandonato il Sinai, come ha abbandonato il Libano, come ha abbandonato Gaza, sempre dopo vergognose e cocenti sconfitte.
Syrian Druze in Golan Heights protesting the Israeli-backed AlQaeda attack on Syrian villages in SE Syria pic.twitter.com/h6gxbsLLL4— Bassem (@BBassem7) November 3, 2017
I terroristi wahabiti di Al Nusra dalle alture di Hamriyeh hanno cercato di attaccare il villaggio di Hader, che sorge in una protuberanza della linea di armistizio della Guerra del Ramadan.
Sapendolo, e sapendo come il regime ebraico di Tel Aviv sia solito aiutare, rifornire e curare i terroristi attivi in Siria, migliaia di Drusi si sono mobilitati dai villaggi del Golan per marciare e bloccare tutte le strade di accesso a Tulul al-Homr, località dove i sionisti di solito accolgono, riforniscono, sfamano, armano e curano i loro amici takfiri.
Hanno avuto successo, i loro blocchi hanno impedito l'aiuto ai takfiri, che prima di sera hanno dovuto interrompere i loro sforzi e ritirarsi.
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