"La Necessità é Madre delle Invenzioni", recita la saggezza popolare (nonché Frank Zappa).
In Yemen ciò é evidente ogni giorno nella coraggiosa battaglia portata avanti dai combattenti di Ansarullah (e dai loro alleati delle forze regolari) per contrastare con mezzi poveri e inadeguati la goffa e cieca strapotenza degli arroganti sauditi e dei loro leccapiedi del Golfo.
Visto che l'impossibilità di ricevere carburante adeguato e pezzi di ricambio tiene a terra i jet dell'Aviazione di Sanaa Ansarullah e alleati hanno prelevato le scorte di missili aria-aria R-27T e R-73E in dotazione agli intercettori MiG-29 e li hanno trasformati in improvvisati missili antiaerei, montandoli su rotaie di lancio rese mobili a bordo di camion e altri automezzi.
R-27 ed R-73 sono adatti a tale bisogna essendo missili "spara e dimentica" a guida infrarossa interna.
Essendo montati su un camion e non su un aereo i missili perdono circa metà del loro raggio e hanno bisogno di essere collegati a potenti batterie prima del lancio visto che quelle del mezzo che li trasporta non riescono a dare potenza sufficiente ai loro organi di bersaglio e ricerca.
I Sauditi cercano di far passare l'idea che tale modifica sia stata "suggerita dall'Iran", ma in realtà qualunque ingegnere militare minimamente competente può riuscirci.
Ottima Idea !! , Bravi !! . Matteo
RispondiElimina