Fonti palestinesi ci informano che una donna palestinese di 60 anni d'età, Hamda Zubeidat, é stata trovata morta nella sua abitazione dopo che essa é stata assaltata dalle forze di occupazione militare del regime ebraico.
La donna, abitante di una piccola cittadina a Nord di Gerico, nella Cisgiordania Occupata, ha avuto un infarto quando la sua casa é stata letteralmente riempita di granate a concussione da una truppaglia di 'tsahal'.
In questi giorni le forze del regime ebraico stanno per l'ennesima volta dimostrando al mondo intero la loro viltà e codardia, incrudelendo contro vittime indifese e innocenti.
La donna é caduta a terra sulla soglia, mentre stava disperatamente cercando di aprire la porta per mettersi al riparo dalle tremende detonazioni delle cariche concussive.
In uno spazio chiuso le granate a concussione, studiate per disperdere gli assembramenti di folla ALL'APERTO possono facilmente causare gravi danni, come lo scoppio dei timpani...e persino uccidere, specie se a venire esposti ai loro effetti sono bambini o anziani.
Quando la soldataglia sionista si 'vanta' di "usare armi non letali" contro i Palestinesi in realtà mente visto che regolarmente le armi presunte "non letali" vengono usate al di fuori dei loro parametri di sicurezza.
Bombardano la popolazione civile, con aerei e artiglieria, ma tutta la fake informazione dicono che l'obbiettivo dei bombardamenti è Hamas, alla radio al posto di dire esercito israeliano dicono forze di sicurezza, il male sionista ha tutta la copertura mediatica che gli serve, e anche di più, molto di più, visto che sono padroni dei fake media, quelli che disinformano 24/7 tutto l'occidente.
RispondiEliminaQuesti bastardi non vengono condannati dai vari tribunali di pulcinella per crimini di guerra..
RispondiEliminaMaledetti bastardi sionisti , spero che i familiari e amici della povera anziana si vendichino . Matteo
RispondiEliminaNaturalmente, il TG dell'ebreo non ne dà notizia
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