Due carri armati, tre veicoli militari blindati, un ampio numero di camioncini, pickup e motociclette: questo il bilancio dei mezzi distrutti dai cacciabombardieri e dai bombardieri medi delle Forze Aerospaziali russe che si sono avventati come falchi sul primo bersaglio "consistente" individuato dopo il fortuito abbattimento di un Sukhoi-25 da parte dei terroristi takfiri, avvenuto questo pomeriggio intorno alla cittadina di Saraqib.
E' significativo che questa sia la prima volta che un jet russo viene perso grazie a fuoco di terra da parte takfira, e conferma come l'abbattimento sia stata una completa casualità; quasi trenta mesi di bombardamenti aerei russi e un solo aereo abbattuto vogliono dire che l'Aviazione di Putin in testa ai ciabattari fa il bello e il cattivo tempo senza che i 'barbouzes' possano farci nulla.
Gli altri aerei persi dal corpo di spedizione russo (tre in tutto) sono infatti precipitati per guasti tecnici o altri incidenti (collsione contro linee dell'alta tensione, ad es.).
La 'soffiata' sul localizzazione e direzione del convoglio takfiro é arrivata al comando russo da parte dell'Intelligence dell'Aviazione Siriana (Idarat al-Mukhabarat al-Jawiyya), in particolare dai ricognitori della "Forza Tigre", che come ricorderete é una sua diretta emanazione.
I piloti russi si sono letteralmente contesi i posti disponibili per prendere parte all'incursione e tutti hanno compiuto i loro passaggi a bassa e bassissima quota per essere certi di infliggere più perdite possibili ai terroristi.
Sterminateli tutti, è arrivata l'ora di farla finita, una volta per tutte, con il terrorismo filo-occidentale dei servi dei servi di zion.
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