
Adesso, nonostante il grave pericolo che corrono le sue forze già schierate nell'area (che spesso finiscono sotto il tiro della canaglia in uniforme nominata 'esercito sud sudanese') l'ONU é costretta a infoltire il suo schieramento di 'caschi blu' nello Jonglei per controllare la condotta delle truppe di Salva Kiir che dice si stiano preparando a 'muovere' contro i miliziani di David Yau Yau.
Hilde Johnsson, capo dell'UNMISS (la forza ONU schierata nell'ex-territorio sudanese), ha esplicitamente dichiarato che la violenza normalmente scatenata dai miliziani rivali sulla popolazione é la principale molla che ha spinto le Nazioni Unite a questa mossa; in particolare si temono 'omicidi extragiudiziali' in una regione che per mesi e mesi é stata sconvolta da scontri tribali e interetnici.