venerdì 17 dicembre 2010

Lieberman dichiara che Israele non firmerà mai il Trattato di Nonproliferazione nucleare

"Israele non ha alcuna intenzione di firmare il Trattato di Non-Proliferazione Nucleare, perché lo Stato ebraico non pone alcuna minaccia alla pace nel mondo", così, con grande enfasi e sprezzo del ridicolo, ha dichiarato l'ultranazionalista razzista Avigdor Lieberman, insignito dal likudnik Netanyahu della scrivania del Ministero degli Esteri; Lieberman ha pronunciato queste parole in risposta a un esplicito invito del suo collega australiano, Kevin Rudd, che invitava Israele a un gesto distensivo di buona volontà per disinnescare la possibilità di una corsa agli armamenti atomici in Medio Oriente.

Il ministro sionista, elaborando ulteriormente il suo "pensiero", evidentemente influenzato dalla pratica tutta israeliana di dividere il mondo in varie 'categorie' ha aggiunto che esistono anche altri stati 'che non pongono minacce alla pace', enumerando fra essi la Germania, il Giappone e, con marchiana piaggeria verso il suo interlocutore, l'Australia.

Molte assemblee e consessi internazionali, a partire dalle stesse Nazioni Unite, hanno ripetutamente domandato che Israele si unisca alle nazioni firmatarie del TNP, mettendo i propri impianti atomic sotto lo scrutinio regolare degli ispettori dell'AIEA, come per esempio fa normalmente e tranquillamente l'Iran, pure accusato da Israele e dalla claque filosionista internazionale di nascondere fantomatici "progetti nucleari".

Israele ha sviluppato il proprio programma nucleare militare partendo da un reattore nucleare francese donatogli ai tempi di De Gaulle, costruendosi un arsenale nucleare in fase di continua manutenzione ed espansione che annovera oltre 200 ordigni. Quando nel 1986 Mordechai Vanunu rivelò al mondo le potenzialità dello Stato ebraico questo lanciò contro di lui una campagna di persecuzione che culminò con l'arresto e la detenzione quasi ventennale dell'ex tecnico nucleare, tenuto per undici anni in completo isolamento. Un sondaggio della Commissione Europea nel 2003 indicò lo Stato di Israele come una delle principali minacce alla pace mondiale.

Nessun commento:

Posta un commento