martedì 22 febbraio 2011

Una connection Israele-Cile per spiare Iran e Venezuela, il Mossad assoldava i colonnelli di Pinochet!


Dal gran calderone di ovvietà e patacche che si chiama Wikileaks, può anche venir fuori, di tanto in tanto, qualche sporadico chicco di grano in mezzo a staia e staia di loglio...nella fattispecie un memorandum interno made in Usa dove si registra come Israele, facendo fruttare i suoi ottimi contatti nelle forze armate cilene (mai epurate degli ufficiali fedeli a Pinochet e colpevoli di innumerevoli crimini) avesse "cooptato" la collaborazione di diversi alti papaveri degli Stati Maggiori di Santiago, per spiare i rapporti di cooperazione tra Iran e Venezuela.

L'attaché militare israeliano, Colonnello Yoeli Orr (giubilato dal comando della Brigata Hermon dopo la debacle libanese del 2006 e spedito in Sudamerica), avrebbe contattato personalmente gli ufficiali cileni, tutti "veterani" delle campagne di tortura e persecuzione scatenate dal caudillio della Moneda e dai suoi più stretti collaboratori, strenui ammiratori e sostenitori di Israele, per "condividere informazioni e fornirsi addestramento reciproco, quando e dove possibile".

Evidentemente, a "causa" di un ventennio di democrazia, seppur imperfetta e priva del necessario "repulisti" dai cascami della dittatura militare, i boia in uniforme di Santiago avranno sentito il bisogno di una 'rinfrescata' delle loro tecniche di interrogatorio e tortura? Del resto rivolgersi a Israele per simili 'ripassi' non é certo qualcosa di anomalo, visto il ruolo principe che le forze armate dello Stato ebraico ebbero nel rifornire e armare la dittatura di Pinochet e nell'indirizzarla durante il periodo della cosiddetta "Operazione Condor", in cui tutti i regimi militari di destra filo-imperialisti e filo-sionisti si unirono per una caccia all'uomo internazionale contro oppositori politici di sinistra, leader guerriglieri e sindacali.

I rapporti tra Iran e Venezuela, paesi anti-imperialisti, forti esportatori di petrolio e idrocarburi, propugnatori dei diritti delle masse oppresse contro gli interessi di sfruttatori e colonialisti, sono sempre stati visti con viva preoccupazione da Tel Aviv, logico quindi che i capi dello spionaggio israeliano abbiano cercato di rinfrescare i loro contatti meno presentabili (di cui hanno grande dovizia) risalenti agli anni '70 e '80 per tentare di racimolare informazioni in merito.

Secondo il memorandum diplomatico la cooperazione Cileno-israeliana si starebbe attualmente sfilacciando, a causa della decisione del paese latinoamericano di riconoscere ufficialmente lo Stato palestinese nei confini indicati dalla Risoluzione ONU 242.

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