sabato 16 aprile 2011

Israele "arruola" fondamentalisti evangelici americani per convertirli e trasformarli in milizia armata per le colonie illegali!


Media israeliani hanno rivelato un'incredibile connection che unisce le frange più estreme e radicali del cristianesimo conservatore protestante made in Usa, quello dei tele-evangelisti, della mega-chiese che sembrano centri commerciali, dei negazionisti dell'evoluzione che credono alla 'Terra giovane' (creata seimila anni fa in sei giorni secondo la leggenda del Vecchio Testamento), con i miliziani fondamentalisti delle colonie illegali, i talebani del giudaismo che aiutano Tel Aviv nell'esproprio e nell'occupazione di terra palestinese invasa, i cui rabbini predicano l'odio razziale e sostengono che tutti i 'goym' (=gentili) sono solo 'bestiame' creato per servire il 'Popolo Eletto'.

La notizia é che oltre 1000 cristiani evangelici fondamentalisti americani sarebbero disposti a trasferirsi in Israele, convenrtirsi al giudaismo, assumere la cittadinanza sionista (secondo la 'Legge del Ritorno', la stessa che si vorrebbe negare ai profughi palestinesi dispersi dal 1948) e 'giurare fedeltà' a Tel Aviv, riconoscendone la natura etnocratica e segregazionista. Il quotidiano sionista Yedioth Ahronoth referente della bizzarra congrega di cristiani sionisti (cristiani ancora per poco, apparentemente) sarebbe il membro della Knesset Lia Shemtov, del partito razzista Yisrael Beitenu.
I convertendi americani si preparano alla loro nuova vita da miliziani sionisti, imparando le frasi essenziali in ebraico: "Morte agli arabi" e "Deportiamo quelle bestie"...
E' evidente, da questi maldestri e ridicoli tentativi di "reclutamento", coi quali Israele va a pescare nelle sentine del fango colonialista, razzista, islamofobo e fondamentalista che la 'natura ebraica' e il 'diritto al ritorno' per Israele non sono altro che una comoda 'porta girevole' da manomettere con gli stratagemmi più sfacciati e pacchiani pur di riempire i territori palestinesi illegalmente occupati con centinaia di estremisti dal grilletto facile che tengano bordone alle politiche segregazioniste dell'Apartheid ebraico; vorremmo sapere, nel caso che la disgraziata iniziativa andasse in porto, come verrebbero poi effettivamente accolti e trattati i 'nuovi convertiti' in una società in via di radicalizzazione come quella israeliana dove persino i Falasha (ebrei africani che si dicono discendenti di Re Salomone) vengono regolarmente chiamati "scimmie" dai religiosi oltranzisti che si arrogano di distribuire patentini di 'purezza giudaica' alle varie comunità della società israeliana.



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2 commenti:

  1. Notizia interessante, però il weblink sui "Goym" credo sia sbagliato.

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