martedì 12 luglio 2011

Generale iraniano dichiara: "I sauditi comprano panzer tedeschi per usarli contro i loro sudditi sciiti!"


Non sono soltanto le aule parlamentari e la comunità mediatica tedesca ad essere scioccate dalla leggerezza con cui il Governo conservatore di Madama Merkel, invece di preoccuparsi delle crescenti debolezze dell'Eurozona, preferisca trasformarsi in piazzista di armi per il tirannico sovrano saudita, capo dell'ultima monarchia assoluta esistente al mondo, vendendogli ben 200 carri armati Leopard 2A7. Dopo le reazioni indignate di esponenti socialdemocratici, comunisti, ecologisti e anche di figure ecclesiastiche protestanti si moltiplicano commenti e analisi anche nelle cancellerie e nei palazzi di governo del Medio Oriente e del Golfo Persico.

In particolare, molto interesse hanno suscitato i commenti del Brigadier Generale Gholam Ali Rashid, il quale, interrogato sul fatto se lo Stato Maggiore della Repubblica Islamica si sentisse minacciato dall'acquisto di carri armati tedeschi ha esplicitamente che quelle armi non sono puntate contro Teheran, ma piuttosto contro Jubail, Hofuf, Dammam, in breve, contro le province orientali saudite (le più ricche di petrolio), popolate quasi interamente da sciiti.

Il risveglio islamico e democratico che sta agitando il Bahrein e lo Yemen, di cui gli sciiti sono motore principale e attivo, ha letteralmente atterrito i tiranni di Ryiadh, ormai abituatisi a stili di vita opulenti e stravaganti tramite lo sfruttamento delle risorse naturali delle province più neglette del loro reame e, come essi non hanno esitato a inviare le loro truppe a comportarsi come Unni ed SS contro la popolazione civile di Manama, così non esiteranno a scatenare una Tienamen contro il loro stesso popolo, se sentissero in pericolo il loro potere e i loro privlegi, aiutati, in questo caso, dai 'panzer' di Dama Merkel.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento