giovedì 1 marzo 2012

Drone-assassino di Obama prima massacra dozzine di civili in una baraccopoli somala, poi si schianta al suolo vicino a una base militare!


Un drone assassino della Casa Bianca, "regalo umanitario" del Presidente di colore USA "tanto vicino" alle popolazioni del Sud del Mondo da mandare i suoi robot-killer a visitarle e massacrarle sempre più spesso, ha ucciso dozzine di persone bombardando coi suoi razzi e con le sue bombe guidate una baraccopoli a Sud di Mogadiscio, la capitale della Somalia, secondo quanto riportato dagli inviati dell'emittente iraniana PressTV.

Poche ore dopo, un velivolo senza pilota, non é chiaro se lo stesso responsabile della strage di civili di poco prima (anche se pare probabile) si é schiantato presso la base militare di Halane, sempre a Sud della capitale somala. L'incidente, che si ricollega a una vera e propria "strage" di droni verificatasi alcuni mesi orsono a causa di 'virus' informatici diffusisi nei loro software di navigazione e all'impiego di avanzate contromisure elettroniche, che qualcuno vorrebbe portate nel paese da emissari iraniani, é stato confermato dall'Ufficio Informazioni dell'Esercito governativo.

Il 'Governo' somalo controlla poco più della capitale e delle province immediatamente circostanti; il resto della Somalia é preda dell'anarchia, dell'arbitrio di Signori della Guerra, clan di Pirati, milizie locali e truppe di invasione straniere come quelle etiopiche e kenyote, sostenute da Usa, Israele, Francia e altre arroganti potenze imperialiste che vogliono trarre il massimo vantaggio dal caos e dalla sofferenza della popolazione locale, perseguitata anche dagli effetti di siccità e carestia che solo di recente sono state "downgradate" dal livello di "emergenza umanitaria", ma rimangono comunque una grave e dolorosa realtà.
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