sabato 12 maggio 2012

Truppe siriane ad Aleppo uccidono un attentatore suicida prima che riesca ad attivare la sua autobomba: salvate decine di civili!

Tutto il quartiere di Al-Shaar, uno dei più popolosi della metropoli di Aleppo (superiore per numero di abitanti alla stessa capitale Damasco) sono grati alle forze militari e di sicurezza siriane che sono riuscite a fermare un attentatore suicida che, alla guida di un minibus letteralmente imbottito di esplosivo, stava per firmare una strage forse peggiore di quelle recentemente commesse ai danni della popolazione civile dai terroristi wahabiti armati e sostenuti da Arabia Saudita, Qatar e Turchia.

 L'agenzia SANA ha dichiarato che l'episodio é avvenuto nella giornata di ieri: vistosi circondato l'autista suicida ha investito due militari ma per fortuna é caduto sotto il fuoco incrociato dei loro commilitoni, rimanendo ucciso prima di potere attivare il detonatore della sua carica esplosiva. All'interno del furgone, schiantatosi senza controllo, sono stati trovati 1200 chili di esplosivo.

A insospettire i militari era stata la targa, evidentemente rubata, che non corrispondeva al veicolo cui era stata applicata. La carica detonante era tale da poter compiere una strage orrenda, specialmente in una giornata come quella del venerdì, quando boulevard e piazze sono particolarmente affollati.

Gli investigatori, pur lamentandosi di non avere a disposizione l'aspirante suicida per interrogarlo, contano di poter trarre importanti elementi per combattere l'insorgenza terrorista dall'analisi del veicolo, in special modo della carica esplosiva e del detonatore.
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