sabato 25 agosto 2012

Commoventi immagini del ritorno di Sadki al-Makt, accolto dai compatrioti del Golan occupato, religiosi cristiani e islamici e una delegazione palestinese!


Abbiamo già dato notizia della recente liberazione di Sadki al-Makt, abitante del Golan siriano illegalmente occupato dal regime ebraico in seguito alla sua codarda aggressione alle spalle del 1967 e tenuto in carcere 27 anni, oltre un quarto di secolo, per 'aver fatto parte di un gruppo di Resistenza' (la Resistenza contro l'occupazione militare é Diritto internazionalmente riconosciuto).
Ritorniamo sull'avvenimento per presentarvi il servizio trasmesso dall'iraniana PRESSTV in merito dove si vede, tra le altre cose, con quanta forza non soltanto Al-Makt, che appariva appena uscito dalla prigione sionista con una bandiera nazionale siriana al collo, ma tutti gli abitanti del Golan occupato siano fortemente, ferocemente affezionati alla Siria e al suo Governo legittimo: l'accoglienza riservata al detenuto liberato é stata infatti un tripudio di bandiere nazionali, ritratti di Bashir e Hafez Assad, non un elemento, non un riferimento ai fetidi ratti wahabi pagati da Arabia Saudita, Qatar e Turchia per ordine di Israele e Usa.

Ad accogliere Sadki a casa c'erano pope ortodossi cristiani e imam sunniti, nonché una delegazione palestinese perché, come potete sentire nel filmato: "I nemici della Siria sono gli stessi nemici della Palestina e di Gerusalemme!". Niente di più vero, come testimoniato dalla generosità e dal sostegno che sempre la Siria di Assad (padre e figlio) ha mostrato verso i fratelli palestinesi.
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