martedì 30 luglio 2013

Scontri nella West Bank, la popolazione contraria ai 'negoziati' con Sion viene duramente repressa dagli sgherri di Fatah!

Nella Cisgiordania sottoposta a occupazione e aggressioni sioniste impunite non avvengono soltanto fasulle manifestazioni "addomesticate" come quella di qualche giorno fa quando i venduti cacicchi di Fatah hanno mandato in piazza ragazzini e impiegati statali timorosi di perdere il posto a 'festeggiare' la giunta militare golpista in Egitto, ma anche genuine manifestazioni popolari che, essendo ovviamente di segno contrario a quelle gradite ai satrapi di Ramallah, vengono duramente represse con tutta la violenza di cui gli 'askari' delle forze di sicurezza vendute a Israele sono capaci.

La manifestazione in questione era stata convocata dal Fronte Popolare di Liberazione della Palestina per dimostrare coi fatti e coi numeri ad Abbas e complici che il popolo cisgiordano tutto chiede tranne che una "riapertura" delle fittizie e insincere 'trattative' col regime ebraico di occupazione. La manifestazione da subito é stata circondata e attaccata dai gendarmi di Fatah e alla fine si sono contati numerosi feriri, alcuni anche in gravi condizioni.

In che cosa Abbas e soci pensano che questi nuovi 'negoziati' possano essere diversi da quelli tenutisi per i precedenti vent'anni dai fasulli 'Accordi di Oslo' in poi devono ancora venircelo a spiegare: ovviamente il cacicco che usurpa la poltrona di Presidente dell'Anp da quattro anni (mandato presidenziale scaduto nel 2009 e mai rinnovato) e i suoi complici si preoccupano solo di lucrare altri milioni di dollari a Usa e UE coi quali continuare ad alimentare i propri conti privati e gli addentellati di corruttela e clientelismi che si sono costruiti in anni attorno alle proprie poltrone.

9 commenti:

  1. dal punto di vista di Abbas non è facile muoversi. Riceve pressioni da ogni dove, e non ha il pieno controllo nemmeno di Ramallah.
    Come la maggior parte dei palestinesi musulmani è genuinamente ostile agli ebrei e agli israeliani
    Ma in pratica che dovrebbe fare? Mettersi una cintura esplosiva e lanciarsi contro un check point? In pratica è lo stesso problema di Netaniahu che non vorrebbe i negoziati ma non può apertamente fare un dispiacere ad Obama. Tutti e due le parti sperano che l'altra esca in anticipo dai colloqui.

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  2. Il solito commento senza senso sparato in Totale Malafede. Come sarebbe che non è facile muoversi? Io direi che più che pressioni, Abbas, riceve SOLDI da ogni dove. E direi pure che come descritto in questo articolo, l'Anp un certo controllo ce lo abbia eccome; a questo infatti servono i soldi che riceve, perchè i suoi controllori esteri e i suoi dirigenti sanno bene che una vasta maggioranza del Popolo della West Bank è sempre più radicalmente contro di loro [l'Anp]. Poi, naturalmente, i soldi che l'Anp riceve, parecchi pure da Israele stesso, servono per comprarsi i dirigenti. Israele ha inoltre "delegato" al governo di Abbas, una parte della feroce repressione contro il Popolo, imposta dai sionisti, in modo che Israele possa "disimpegnarsi", tenuto conto anche delle situazioni pericolosamente instabili ed espolsive ai confini con Siria e Libano. I sionisti stanno tagliando parecchio le spese e le ricerche militari, e si sentono ora più che mai esposti. Ma i Musulmani NON ODIANO AFFATTO GLI EBREI, odiano I SIONISTI, per il semplice fatto che i sionisti sono sempre stati loro ostili, e tutto questo è cominciato con la nascita dei movimenti sionisti nati dalle "idee" di Dreyfus, Theodor Herzl, Moses Hess, Leon Pinsker, e tanti altri. La prima forma di sionismo è nata nel 1860. Gli Arabi Musulmani e gli Ebrei che vivevano in Palestina da secoli, non avevano mai avuto il benchè minimo problema di convivenza pacifica tra loro. Il problema erano e sono i sionisti e la loro ideologia. Sono sempre stati loro la causa della divisione, creata ad hoc, tra l'Islam-occidente, fin dall'inizio. Sono informazioni che si trovano persino su WikiPedia [http://it.wikipedia.org/wiki/Movimento_sionista]. Comunque Abbas non ha nessun bisogno di mettersi nessuna cintura esplosiva, e non se lo sogna neanche, perchè non ha la minima intenzione, grazie agli emolumenti che riceve, di mettersi di traverso agli obiettivi criminali sionisti nell'area, nell'interesse dei diritti dei Palestinesi. Inoltre bisogna sfatare il mito che Israele sia influenzato e manovrato dagli Stati Uniti, perchè è vero proprio il contrario! Le maggiori istituzioni politiche, economiche, militari, i servizi segreti, le maggiori multinazionali, ed i massmedia, negli Stati Uniti, hanno la dirigenza od il consiglio di amministrazione composto da un numero molto alto di sionisti. Netanyahu non ha nessun bisogno di compiacere il "nobel per la Pace" Obanana; Anzi, sono proprio i candidati per le presidenziali Americane, che devono compiacere i loro controllori di Tel Aviv.. Il problema di Netanyahu, è che ormai stanno venendo sempre più a galla gli "scheletri nell'armadio" di Israele, sopratutto sarà sempre più chiaro il suo coinvolgimento nella situazione odierna in Siria. Ecco lo scopo dei "colloqui"; mostrare Israele come un paese di buona volontà, agli occhi della popolazione mondiale, e distraendola al stesso tempo. I colloqui che israele vuole riprendere sono iniqui, menzogneri, e non di certo sinceri. Lo erano fin dall'inizio. Israele non vuole due stati; vuole creare una grande israele, in cui la Palestina ed il suo Popolo non esistono. E sia gli Stati Uniti che i loro padroni sionisti, sanno bene che quella dei "colloqui" è solo una farsa, un teatrino, per confondere la gente.

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    1. Che i musulmani non odino gli ebrei ci vuole molta malafede a dirlo. E poi pensare che un paese di nove milioni di abitanti possa influenzare quello che resta il governo piu potente del mondo è abbastanza idiota. Perfino Chomski ridicolizza questo punto di vista

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    2. Caro "anonimo" faccia il conto dei firmatari del piano imperialista conosciuto come PNAC, in base al quale sono state lanciate le aggressioni contro Afghanistan, Irak, adesso contro la Siria e le continue minacce e attacchi terroristici contro l'Iran e faccia il conto, tra essi quanti EBREI SIONISTI vi siano...sarà sorpreso e forse illuminato.

      Gli EBREI SIONISTI controllano il Governo degli Stati Uniti tramite il loro controllo ormai assoluto di ogni mezzo di comunicazione cinematografico e televisivo negli Usa e tramite gli emolumenti che le loro lobby (dall'AIPAC in poi) possono riversare sul candidato "preferito" alle elezioni...congressuali, governatoriali, presidenziali che dir si voglia.

      Ormai negli Usa non si può nemmeno diventare sceriffi se non si é "Israel-friendly".

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  3. L'aggressione all'Irak, per come è stata impostata, è tornata comoda all'Iran e indirettamente al Libano. Gli iraniani dovrebbero costruire un monumento a Bush e all'America in ogni città.

    Gli ebrei sionisti controllano purtroppo a malapena il governo di Gerusalemme.
    Confondete il "controllo" con la "influenza". E' ovvio che l'opinione pubblica degli Stati Uniti non è come quella dell'Iran, del Pakistan o dell'Arabia Saudita.
    La maggioranza della popolazione, a differenza che in Europa è sostanzialmente filoisraeliana. E non ti parlo solo degli ebrei ma anche della maggior parte (ovviamente ci sono eccezioni) dei movimenti cristiani.
    Il fatto che non c'è il sentimento antisionista diffuso nel mondo islamico e in parte anche in europa influenza l'operato del governo. Inoltre devi aggiunger il fatto che negli States funziona in modo generalizzato e legale un sistema di lobby, ossia gruppi di interesse (delle armi, dei produttori di petroli, degli antiabortisti, dei filo arabi, dei filosionisti) che possono in modo trasparente e pubblico finanziare partiti e istituzioni.
    Come spiega perfettamente Bernard Lewis, per gli islamici et similia (fascisti, panarabi, wahabiti, filoiraniani, etc) se non sei APERTAMENTE antisemita e antisionista sei per forza CONTROLLATO da Israele e dagli Ebrei.
    Non concepite il fatto che ci possa essere una simpatia e una influenza GRATUITA e fondata su IDEALI e VALORI per Israele e per gli ebrei.
    Valori che voi non condividete (forte eufemismo) ma non vuol dire che i vostri oppositori vengano pagati dal mossad. Esiste una opinione pubblica (minoritaria) che è profondamente filosemita e filosionista. E poi esiste una opinione pubblica (maggioritaria) sostanzialmente innamorata degli arabi, che vorrebbe la pace in un modo ingenuo e che per i miei standard è filopalestinese ma per i tuoi è ovviamente "controllata e pagata dai sionisti"
    Saluti.
    Il blog è comunque interessante (estremista ma interessante)

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    1. Bel tentativo di 'normalizzare' qualcosa che normale non é affatto.
      Il 'sistema delle lobby' sventra ed eviscera lo stesso concetto di DEMOCRAZIA per cui i soldi di un ricchissimo lobbista valgono più dei voti di milioni di cittadini.
      Inoltre, nonostante quello che ti sforzi di affermare (e forse credi anche) la maggior parte dei cittadini americani NON E' AFFATTO FILOSIONISTA.
      Specie in questo periodo di crisi in cui molti americani senza lavoro, senza sussidio, senza sanità, si chiedono come mai invece i fondi per fornire a Tel Avivi diversi miliardi di $ l'anno si trovino sempre.
      Ricorda questo proverbio americano, oramai vecchio di decenni.
      "Quando mi dicono che Israele é l'unico alleato dell'America in Medio Oriente mi fa piacere ricordare loro che prima di Israele l'America non aveva NESSUN NEMICO in Medio Oriente".

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    2. Guarda, sono stato spesso negli Stati Uniti. Ci sono ovviamente gli antisemiti e gli antisionisti (a volte coincidono, a volte no) ma ti assicuro che l'opinione pubblica è nettamente più filoisraeliana di quella europea.
      In molti ambienti cristiani negli Stati Uniti (ovviamente non parlo della Westboro church) c'è un pregiudizio(e post giudizio) positivo molto forte nei confronti di ebrei e israeliani.

      Tornando un attimo al discorso delle lobby.
      In America esiste una potente lobby delle armi, ma questi gruppi di pressione si fondano un un forte consenso popolare.
      Io non potrei (è un esempio) in America anche se fossi miliardario fare una lobby potente di successo a favore della pedofilia, perché la pedofilia ha molti più nemici che amici.
      I sauditi spendono miliardi di dollari negli stati uniti in investimenti e in pubbliche relazioni, ma gli effetti sono limitati al di fuori del campo economico. L'Arabia Saudita non piace agli americani. Israele piace. Magari non sarà così tra 50 anni. Ma per ora la mia esperienza me lo conferma

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    3. E si continua con le cazzate da bar di "anonimo".... "Non concepite il fatto che ci possa essere una simpatia e una influenza GRATUITA e fondata su IDEALI e VALORI per Israele e per gli ebrei"....??????.... Ma lei si rende conto di quello che dice??? Stiamo parlando di sionisti, e loro gli unici "valori" che capiscono, sono quelli che gli fanno comodo. E non mi venga a parlare di "ideali", perchè l'ideale, se così si puo definire, per i sionisti è solo quello del razzismo, "il popolo eletto" [sic.....]. Risponda a quello che abbiamo scritto sopra, e non rimanga apposta sul superficiale, perlando di cose che nonhanno senso. A me invece risulta, che negli Stati Uniti [ci sono stato anch'io, 3 volte negli ultimi 5-6 anni], questo sentimento di "stima e affetto" alla "volemose bene" verso i sionisti non cè, anzi. Lo vada a dire a tutti quelli, che pian piano, informandosi, stanno scoprendo con i loro occhi quello che i sionisti hanno fatto. Considerato il fatto che stanno per uscire allo scoperto le pesanti responsabilità sioniste negli USA, in rapporto anche all'11 Settembre 2001, sono proprio curioso di sapere, tra un anno o due, come sarà l'opinione pubblica [e manovrata] Americana, nei confronti dell'Illegale stato sionista.

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  4. Una bella mattina i toscani di Viareggio, Forte dei marmi, Livorno e Pisa scoprono che alcune migliaia di individui si sono installati sul loro terrritorio e dicono che spetta a loro per diritto storico e religioso
    I toscani, notoriamente avvezzi a scherzacci di ogni genere non li prendono sul serio inizialmente, ma quando questi sostengono di essere i discendenti diretti degli etruschi e mandano in avanscoperta una banda di stranissimi tipi che si definiscono "lucumoni" e sostengono che i toscani sono solo animali parlanti e che la toscana spetta agli etruschi e non ai toscani.
    A questo punto i toscani un pochino si incazzano e riescono persino a nmettersi d'accordo livornesi e pisani e fanno a gara nell'annegare i sedicenti etruschi dimostrando tutta la loro giustificata ferocia.
    Gli astutissimi sedicenti estruschi avanzano verso la lucchesia sterminando interi paesini salvo subire un disastroso rovescio in quel di Carrara dove subiscono perdite devastanti per non aver tenuto conto dei cartelli "caduta massoni".
    (continua)

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