venerdì 4 ottobre 2013

Le autorità egiziane pronte a sequestrare tutte le proprietà e le imprese collegate alla Fratellanza Musulmana!

Ospedali, Cliniche, Ambulatori, Scuole coraniche, Ospizi, Mense Popolari, Asili e altre simili strutture, che anche durante il 'regno' dell'Autocrate Mubarak erano lasciate sotto il controllo dell'Ikhwan, la Fratellanza Musulmana, dovrebbero presto venire confiscate dal Governo che ha preso il posto di quello guidato dai rappresentanti del 'Partito di Libertà e Giustizia' espressione proprio dell'organizzazione islamica.

Questo sembra l'intento delle autorità del Cairo, decise una volta per tutte a sradicare la Fratellanza dal tessuto sociale egiziano e consce di non poterlo fare se all'organizzazione o a suoi fronti e prestanome vengano lasciate in mano simili 'fabbriche di consenso popolare'. Mubarak, ansioso di compiacere l'FMI e la Banca Mondiale demolendo il welfare pubblico voluto da Nasser aveva lasciato l'assistenza degli indigenti in mano ai Fratelli Musulmani che così si erano creati basi di potere nelle fasce più misere della cittadinanza, nelle periferie urbane e nelle province disagiate dell'Alto Egitto.

Adesso però il Governo dovrà trovare il modo di continuare a far funzionare le strutture in maniera da mostrare ai cittadini che l'assistenza pubblica può essere anche più completa e soddisfacente di quella politicamente motivata dell'Ikhwan.

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