"Lo Sceicco del Fronte d'Azione Musulmano é stato colpito e reso martire da coloro che vorrebbero deviare o arrestare la marcia del Libano sul sentiero della Resistenza; si é trattato di un gesto brutale contro tutti coloro che predicano unità e solidarietà nazionale e diffondono il verbo della tolleranza e della cooperazione".
Passando alla Siria Nasrallah ha detto che i militanti di Hezbollah non hanno dovuto chiedere il permesso a nessuno per mobilitarsi e intervenire a favore delle forze della Dignità e della Resistenza che agiscono attuamente nel paese vicino contro i portabandiera del settarsimo superficiale e ottuso che riceve prebende e sostegno più o meno apetamente da Usa e Israele.
Se qualcuno in Libano spera di poter "convincere" Hezbollah a ritirarsi dalla Siria come precondizione per formare un Governo di larghe intese, ha chiarito il leader sciita, "Si sbaglia di grosso".
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