mercoledì 5 marzo 2014

Operativi del Mossad arrestati in Algeria, avevano documenti siriani e libanesi: quale era il loro obiettivo?

Riceviamo e trasmettiamo la notizia che i servizi di sicurezza algerini avrebbero bloccato e arrestato due operativi dell'agenzia statale di terrorismo dell'entità sionista, il famigerato 'Mossad', che erano in possesso di documenti falsi che ne attestavano la presunta cittadinanza siriana e libanese.

L'arresto dei due dimostra come l'Istituto di Tel Aviv sia attivo nel fomentare il disordine e il caos anche in paesi relativamente distanti dalla Palestina occupata. Gli investigatori stanno verificando se la presenza dei due in Algeria avesse a che fare con la creazione di eventuali gruppi di 'volontari' per la campagna terroristica in Siria (che ha il pieno sostegno e la cooperazione totale delle autorità sioniste), oppure se il loro scopo fosse istigare disordini nel paese (in stile 'Ucraino') in occasione delle prossime elezioni presidenziali in cui il capo dello Stato Bouteflika cercherà la riconferma della sua carica.

Non appena vi saranno ulteriori dettagli e aggiornamenti li evidenzieremo ai nostri affezionati lettori.

2 commenti:

  1. Tipico lavoro da Mossad. Io farei passare loro una settimana in carcere, poi li lascerei andare. Dopo 7 giorni a raccogliere saponette nelle doccie, passa a chiunque la voglia di destabilizzare i governi altrui. Federico

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  2. Buona cosa del governo algerino Io li avrei spremuti per conoscere ogni cosa e poi fatti crepare nelle celle algerine a vita...

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