Non si arresta la rapida avanzata delle truppe di Assad verso il Ghouta Est, dopo la caduta del Ponte di Zamalka e di altre importanti arterie di comunicazione in mano alle forze regolari un vero e proprio 'effetto domino' sembra essersi scatentato, in seguito al quale gli uomini delle formazioni terroriste hanno sempre più problemi a mantenere le loro posizioni.
Quindici terroristi sono stati abbattuti a Jisreen, mentre altri dieci sono stati letteralmente falciati dal fuoco di un quadrinato Shilka nei pressi di Douma, questi venticinque wahabiti facevano parte dell'organizzazione 'Jaysh al-Islam'.
Quattro altri militanti sono caduti vittima di un agguato alle Fattorie di Al-Selaan, sempre vicino Douma, mentre due sono stati eliminati nei dintorni di Irbeen, dove verrà combattuta la prossima grande battaglia per il Ghouta Est.
Venticinque militanti sono stati eliminati a Zamalka, mentre a Kafr Batnaa e ad Al-Zabadani rispettivamente ventuno e sette terroristi hanno trovato la loro fine.
In queste ultime ore di operazioni quindi sono ottantotto i takfiri abbattuti nella zona del Rif Dimashq.
Vai,sti bastardi! quanto li odio...devono perire insieme ai loro capi sionisti!!!!! prima o poi arriveremo a Tel Aviv; dove tutto l'oriente medio trova sofferenza e guerre.
RispondiEliminaTUTTO E' INIZIATO CON IL 1948 la palestina occupata dal sionismo
RispondiEliminaNon c'è alcun dubbio: senza l'entità sionista la storia del Mediterraneo e del Levante non avrebbe conosciuto nessun regresso o mattanza, ma una continua crescita economica e culturale com'era avvenuto fino al 1948. Gli anglosionisti hanno gettato il mondo arabo in uno stato di barbarie medioevali. E lo stesso hanno fatto in Italia dopo il 1989 quando è venuta meno la minaccia/concorrenza dell'URSS.
EliminaFederico
Ho appena letto un articolo(in un giornale italiano) sul governatore di Aleppo,Dio protegga lui e tutta la siria indipendente!
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