Il Congresso di Washington avrebbe approvato la vendita di uno stock di munizionamento da 120mm per carri armati M1A1M Abrams al Governo di Bagdad. La versione 'A1M' dell'M1 Abrams é quella depotenziata e di second'ordine che la Casa Bianca riserva ai suoi 'stati vassalli' (altri di questo genere furono venduti al Kuwait, all'Egitto di Mubarak, all'Arabia Saudita.
Lo stock, che comprende 10000 granate HEAT, 10000 APFSDS e 26000 di altro genere (more on this later), costerà alle casse irakene 600 milioni di dollari Usa.
Secondo noi questi soldi sono completamente buttati.
Sarebbe molto meglio per Bagdad investire quei denari in altre armi russe.
L'M-1 Abrams é un modello di carro armato antiquato il cui sviluppo iniziò nei tardi anni '60 dopo il naufragio (dovuto ala quintuplicazione del budget inizialmente stanziato) del progetto congiunto Bonn-Washington per lo sviluppo di un futuristico 'kampfpanzer' tedesco-americano denominato MBT-70 (perché avrebbe dovuto entrare in servizio nella data futura del 1970!). Era stato pensato per affrontare le masse corazzate del Patto di Varsavia presso il Varco di Fulda e nelle pianure della Germania centrale.
Tutto nell'M-1 é ottimizzato per il combattimento carro-contro-carro a grande distanza, con una insistenza monomaniacale sulla precisione del tiro in agguato da posizione nascosta (il classico stile di combattimento in imboscata praticato dalle panzertruppen naziste nel 1943-1945, che non impedì alla bandiera rossa di sventolare su Berlino quando ancora gli alleati occidentali erano impantanati nella Ruhr).
L'ossessione 'anticarro' nell'M-1 é arrivata a un punto tale da fare in modo che per il suo cannone ad anima liscia da 120mm (copia americana di un modello Rheinmetall), NON ESISTA UN PROIETTILE AD ALTO ESPLOSIVO!
Il proiettile ad alto esplosivo (HE o HESH), é la granata più comunemente usata dai mezzi corazzati impegnati contro fanteria in copertura, bunker, ridotti, postazioni di mortaio e mitragliatrice, fortificazioni più o meno improvvisate.
Tutte le statistiche della guerra corazzata dimostrano che il carro impegnato in combattimento consuma molti più colpi HE che non colpi anti-armature (di qualunque tipo essi siano); il colpo ad Alto Esplosivo Anticarro (HEAT) é una soluzione intermedia ma NON SOSTITUISCE il normale HE che, contro i tipi di bersagli suelencati, é la contromisura sovrana e imprescindibile.
Che a 34 anni dalla sua entrata in linea e a 23 dal crollo del Patto di Varsavia le teste d'uovo a stelle e strisce non abbiano ancora introdotto una granata HE per i loro carri armati (che pure esiste, ottima, in Germania per il cannone Rheinmetall del Leopard 2, uguale a quello dell'Abrams) é uno degli esempi della cosmica inefficienza del sistema di procurement militare Usa.
Tantopiù che i carristi Usa non hanno mai affrontato battaglie corazzate contro un nemico di pari forza lanciato all'assalto verso di loro, ma dal 1991 in avanti si sono trovati a che fare con gruppi di fanteria in posizioni coperte che li colpivano all'improvviso (spesso con risultati devastanti).
Il massimo che sia stato prodotto per colmare questa colossale lacuna é stato un colpo "antipersonale" che é come un mega-pallettone da caccia, ma se risulta letale per la fanteria scoperta non ha alcun potere di sloggiare nidi di mitragliatrici, lanciamissili anticarro o altre minacce quando esse siano anche solo semi-efficientemente protette e fortificate.
Lo ripetiamo: "SOLO SOLDI BUTTATI!".
Sono un po' esperto di armi americane,
RispondiEliminail carro Abrams non possiede un colpo HEOR contro le fortificazioni in cemento?
Sì, é vero, infatti il secondo video incluso ne parla dal minuto 4:08 a 6:30.
EliminaSi potrà rendere conto seguendo l'accurata descrizione provvista nel video come tale tipo di granata non solo non risolva assolutamente il problema del fuoco antipersonale, ma, soprattutto, pone gravi problemi all'efficienza in combattimento del tank.
Anche ammesso che l'HE-OR sia il rimedio sovrano contro le fortificazioni (e non lo é, perché é molto efficace contro ostacoli anticarro in cemento, quindi potrebbe ridurre bunker e difese preparate con cemento, ma non centro trincee, buche di volpe, barricate etc...) e ammettendo che il pallettone M1028 Canister sia efficacissimo contro la fanteria scoperta...ha presente che atmosfera ci sia all'interno di un carro armato in combattimento?
Perchè parcellizzare la riserva di munizioni tra colpo anti-cemento, anti-uomo, anti-elicottero (é questa la funzione dell'MP-AT) e persino l'M830 HEAT anti-blindato (al fuoco anti-carro ci pensa l'APFSDS), quando una buona granata HE può ridurre fortificazioni e fanteria?
Immagini la scena: "Avanti Tom, vedo un bunker di cemento, passami un colpo HE-OR!"
"Eh, non li trovo, siamo sicuri di averli ritirati dalle furerie?"
"Aspetta, lascia perdere, gli occupanti stanno uscendo, adesso mi serve un colpo antipersonale!"
"Ah ecco, li ho trovati!"
"No, no, ora si stanno rifugiando dietro una barricata di container...passami un colpo antiblindati!"
...
capisce?
:) ...e mentre perdono tempo prezioso cercando il colpo più adatto, si ritrovano addosso un paio di missili anticarro. Buumm! Ciao ciao Abrams M1A1M!
EliminaSarebbero davvero soldi buttati nel cesso! 600 milioni di dollari poi, mi sembrano un tantino eccessivi per il tipo e la quantità di materiale che Baghdad riceverebbe. Gli americani vendono i loro sistemi d'arma a prezzi esorbitanti, prezzi che non sono giustificati da un ottimale rapporto qualità/prezzo, ma che vengono gonfiati, per via del falso alone di "invincibilità" che le armi americane avrebbero, grazie ai media e ad Hollywood. Con tutti quei milioni, l'Iraq potrebbe acquistare il triplo delle armi dalla Russia, armi migliori, con un prezzo giusto, e senza nessuna clausola nei contratti che impongano condizioni politiche da rispettare, in seguito alla firma del contratto. 600 milioni di dollari non sono pochi per l'Iraq, anche se, tutto sommato, la produzione petrolifera dell'Iraq è si calata, ma non in modo grave (nel primo quadrimestre 2014 la produzione raggiungeva i 3,287 milioni di barili al giorno, la perdita del petrolio nelle zone curde e di alcuni pozzi a nord in mano all'ISIS, lascia comunque ai pozzi a sud, ancora sotto il controllo di Baghdad, una capacità produttiva media di circa 3 milioni di barili al giorno).
Intanto l'Iran...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=euAuUgd_nfI
Siamo al mercatino del''usato ... fossero gratis andrebbero bene ... le butti senza usarle ma addirittura comprare dei residuati bellici a quel prezzo!!!! e' da fessi .... tutto dipende da quanti soldi daranno a chi prende le decisioni a bagdad ... in fondo gli americano con la corruzione hanno sempre raggiunto i loro obbiettivi ... per l'Iraq sarebbe bene avere armi russe se non altro per avere la sicurezza della sorpresa ... armi che non conosci e che quindi possono essere veramente letali se usate bene ... e poi a costi nettamente piu' bassi
RispondiElimina