venerdì 24 ottobre 2014

Khamenei ammonisce: la Repubblica Islamica deve contare sullo sviluppo scientifico e tecnico più che sul petrolio!

"Contare più sulle forze interne, sulla conoscenza, sulla tecnica, sulla ricerca, piuttosto che sulle entrate garantite dall'esportazione di greggio e metano"; questo il monito lanciato dalla Guida Suprema della Rivoluzione, Ayatollah Ali Khamenei alla platea di giovani "quadri" che lo ascoltavano avantieri a Teheran.

Consapevole di rivolgersi alla futura classe dirigente del paese l'Ayatollah Khamenei ha portato l'esempio di "quegli stati" (chiaro riferimento a Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi...) che, puntando tutto sui proventi petroliferi, si ritrovano ostaggio dei capricci del mercato e delle potenze imperialiste.

L'Iran, importantissimo esportatore di petrolio e gas, ha sempre cercato di investire la ricchezza derivante da essi per ottenere invece sempre maggiore autonomia e indipendenza dal mondo esterno, diventando anzi esso stesso un esportatore di tecnologie e know-how. "Talento, Pazienza, Perseveranza costituiscono i tre punti cardinali di una leadership forte, che deve puntare sul progresso scientifico e tecnico della nazione".

Nell'ultimo anno l'Iran ha prodotto oltre 17.000 paper scientifici, con un incremento del 20 per cento rispetto ad anni recenti, letteralmente surclassando la produzione di documenti di ricerca dell'entità sionista di occupazione, che ne ha pubblicati solamente 10000.

4 commenti:

  1. L'Iran è sempre stata una civiltà imperiale dall'alto sviluppo culturale, tecnico e militare. Quando in Qatar ed in Arabia Saudita si allevavano perle e cavalli, a Tehran si allestivano eserciti, riscuotevano tasse e costruivano città.
    Dopo 2500 anni, l'Iran è sempre la potenza n.1 del golfo persico.
    Federico

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    1. Le prime civiltà veramente sviluppate del golfo persico furono quelle mesopotamiche, non quella persiana (che nonostante il suo sviluppo le prese dai macedoni, dai romani dal neonato califfato islamico con la sconfitta dei sasanidi)
      Poi è naturale che l'iran sia il paese più moderno ed evoluto dell'area visto che poggia le sue radici su una storia gloriosa e una cultura molto antica...i paesi arabi del golfo invece, pur non contando su queste caratteristiche, sono riusciti comunque a garantirsi un alto livello di sviluppo economico avvenuto in poco più di 80 anni.

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    2. infatti se leggi dico 2500 anni fa..... ai tempi di Serse, Ciro, etc. etc.
      Mi sembra, ma il dott. Kahani mi può correggere, che anche la Repubblica Islamica non hai mai rinnegato il passato imperiale dell'Iran.
      Federico

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    3. Poi ovviamente in rapporto con ciò che sta facendo l'iran in questo senso è quasi nulla, ma anche i paesi arabi del golfo stanno cercando di diversificare la loro economia: paesi come gli UAE e il bahrain stanno puntando rispettivamente su settori come manifattura, esportazione di altre materie prime diverse da gas e petrolio (es alluminio), turismo, settore bancario...senza contare che sono scali portuali molto strategici.

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