Come abbiamo accennato nel nostro articolo precedente le forze governative irakene che stanno ristabilendo l'ordine e la legge nella città liberata di Tikrit hanno ritrovato numerose tracce e testimonianze dell'orribile carneficina compiuta dai tagliagole dell'ISIS contro i cadetti di Campo Speicher, la base militare alla periferia dell'abitato che conquistarono brevemente l'anno scorso.
Dopo aver portato i prigionieri in città nella zona del vecchio Complesso Presidenziale di Saddam Hussein i terroristi li uccisero. Inizialmente si pensava che quasi tutti i cadaveri fossero stati gettati nel corso del Tigri, ma adesso stanno emergendo fosse comuni, alcune scavate e riempite in tutta fretta tanto che é ancora possibile trovare sui cadaveri documenti di identificazione.
Ad aiutare i militari e i poliziotti nel pietoso compito vi sono molti parenti e congiunti dei cadetti rapiti e uccisi che sperano di poter trovare almeno una spoglia da sotterrare e piangere. La brutalità degli sgozzatori del Daash ha fatto moltissimo per convincere i Sunniti irakeni a unirsi alle forze governative per contrastare e cacciare i terroristi takfiri dal suolo patrio.
adesso è necessario che gli sciti irakeni facciano comprendere ai loro fratelli sunniti,che è possibile andare d'accordo e far crescere un nuovo Irak,scacciando i tagliagole ovunque si trovino
RispondiEliminasono d'accordissimo ,uniti si vince! donato spini
EliminaGiusto. Occhio per occhio e il modo diventa cieco.
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