Tra le forze che hanno liberato definitivamente il centro di Tikrit da ogni residua presenza dei takfiri dell'ISIS, é bene ricordarlo, c'erano anche alcune dozzine di istruttori e consiglieri della Guardia Rivoluzionaria iraniana di cui Haji Qassem Soleimani é solo il più alto in grado e il più conosciuto.
Questa foto, presa fuori da un compound fino a poche settimane fa una delle 'roccaforti' del miserabile 'Califfato' del Daash nella città natale di Saddam Hussein, dimostra eloquentemente il passaggio di alcuni di questi militi iraniani, evidentemente dotati di vernice spray e di senso dell'umorismo.
In marrone, scritto in Farsi a sinistra del murale dell'ISIS si legge: "Noi, i Sepah (=nomignolo dell'IRGC) di Khomeini, abbiamo sconfitto il Daash!". Possa quella scritta venire replicata ancora, a Mosul, a Raqqa, ovunque i mercenari della CIA e del Mossad facciano vedere i loro sporchi musi.
Azz...ma è una mania quella degli Iraniani (peraltro simpatici) di scribacchiare sui muri!
RispondiEliminaGià nel 1979 avevano ricoperto di graffiti i muri del collegio universitario di Torino, edificio evidentemente di non loro proprietà, ad una amichevole contestazione risposero che loro appartenevano ad una civiltà superiore e noi Italiani e Russi ( figuriamoci quelli misti ) dovevamo solo tacere in quanto barbari miscredenti! Ed era anche inutile ricordare che un Presidente della Repubblica Italiana, Giuseppe Saragat, aveva cortesemente mandato a fanculo lo Sha in occasione del millenario dell'Impero.
Inutile dire che si beccarono vagonate di "Vaffa" e di "Zalupa" così da troncare diverse amicizie, individui simpatici ed intelligenti sembravano improvvisamente impazziti ed era apparentemente impossibile ragionarci.
Di padre in figlio non hanno perso il vizietto di lordare muri, porte, infissi, finestre e tutto quello che gli capita a tiro, chissà se Serse e Dario abbiano fatto incazzare gli Spartani e gli Ateniesi per avergli proditoriamente graffitato i muri delle Polis senza nemmeno offrire un ouzo ed una pichilia!
Ivan Demarco Orlov
che iraniani abbiano dato una mano agli irakeni, si sapeva!non capisco cosa possa avvicinare le facce degli americani e quelle degli israeliani ai tagliagole dell'ISIS,sono ambienti e personaggi molto diversi!
RispondiEliminaIo spero veramente che gli iraniani diano una mano a iberare il resto dell'Irak (non solo Mosul,c'è Falluja,Ramadi,SAmarra,) Raqqua è pane per i denti dei Siriani!
Ma cosa scrivi? solo Mosul e Falluja,devono essere liberate.
EliminaIsraele paga isis e nusra attraverso sauditi e turchi,il resto conta poco. La Quds-Force gli sta rompendo il culo,israele quando vorrà confrontarsi con loro? farà la fine di Sheba Farms,altro che propraganda di due sionisti eliminati.
EliminaMa credo che per la Siria le cose stiano andando male. La ferita di Idlib non si chiude e il fronte nord è debole. Hama sarà la prossima città a cadere.
RispondiEliminaCi hai leggerissimamente cagato il cazzo... ma giusto un poco! Perchè Idlib sarebbe caduta? Due o tre quartieri, si e no, per te significa controllare l'intera città? Ma per piacere...
EliminaNon bisogna rispondere ai provocatori
EliminaDottor kahani,se lei vuole nominare tutti, allora deve a giungere anche MI6 fra CIA e MOSSAD che questi sono principali poi ci sono piu minuscole((mit,stekhfarat e ccc,,) ;)
RispondiEliminaVv la vittoria
Idlib prima di essere presa dai takfiri era incuneata in territorio nemico e tenerla era un azzardo, la si sarebbe persa prima o poi guardate questa carta: https://pietervanostaeyen.files.wordpress.com/2015/03/2000px-syria7.png
RispondiEliminaE' chiaro che ora Hama sarà il punto d'attacco Takfiro e prima o poi cadrà
leggete
http://www.almasdarnews.com/article/isis-offensive-in-east-hama-forestalled-by-the-ndf-3-civilians-burnt-alive/